Anche Lesa è diventata “mira” dei magnati provenienti da Paesi dell’ex Unione Sovietica. Dopo Stresa e Baveno, pure la località lacustre a cavallo tra Vco e Novarese è divenuta meta appetibile per il turismo di lusso. E’ di questi giorni, infatti, la notizia che villa Di Gresy disegnata negli anni Trenta dall’architetto lombardo Tommaso Buzzi, è stata venduta per 10 milioni di euro a un facoltoso imprenditore georgiano.
La notizia ha subito fatto il giro di tutto il territorio, destando, comprensibilmente, curiosità. Al momento è emerso che l’acquirente della “casa bianca” – come è conosciuta tra i locali – sarà rinnovata completamente. L’ultimo restyling, va detto, risaliva a fine anni Novanta. L’elegante villa comprende anche un parco di 8 mila metri quadrati che termina in una spiaggia con molo annesso.
A colpire di villa Di Gresy sono soprattutto la scala scenografica in marmo bianco di Carrara e la grande terrazza. Potrebbe essere una buona notizia anche per l’economia del posto, valutato che per la ristrutturazione l’imprenditore georgiano potrebbe avvalersi di manodopera locale.