Chiarire le nuove procedure sanitarie per gli allevatori che andranno in alpeggio in Francia e dovranno poi rientrare. E’ la richiesta di Coldiretti Piemonte che ha inviato una specifica lettera all’assessore all’Agricoltura, Paolo Bongioanni, e all’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, poiché mancano ormai meno di due mesi al periodo per salire in alpeggio.
“Serve chiarezza: i nostri allevatori hanno la necessità di organizzarsi per tempo con l’eventuale acquisto e somministrazione dei vaccini al fine di avere gli animali immunizzati nei tempi corretti prima di salire in alpeggio in Francia – spiega Bruno Mecca Cici vicepresidente di Coldiretti Piemonte con delega alla zootecnia –. Oltretutto la vaccinazione comporta anche un notevole impegno economico per cui chiediamo uno stanziamento straordinario che riduca significativamente l’onere a carico degli allevatori che destinano le mandrie in Francia”.
“Ribadiamo anche la necessità di una maggiore attenzione nei confronti di tutti gli altri allevamenti bovini per i quali è prevista la vaccinazione su base volontaria, con il costo totalmente a carico degli allevatori stessi”, aggiungono Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale.