Attualità - 17 aprile 2025, 19:00

Aumenta la Tari a Verbania, Forza Italia: "Che fine hanno fatto le promesse di Albertella?"

I consiglieri Cristina e D'Alessandro: "Aveva annunciato più efficienza, pulizia e giustizia nella distribuzione dei costi, ma non vediamo nulla di tutto ciò"

"+ 8% per i cittadini, + 12% per le attività commerciali: bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, alberghi ma anche i piccoli negozi al dettaglio di fiori, frutta, abbigliamento e altro.

Sono gli aumenti della Tari 2025 dell'amministrazione Albertella, si prospettano un salasso per i cittadini verbanesi e un massacro per le attività commerciali, molte delle quali sono già severamente provate dai tanti estenuanti cantieri in città. Tutto con briciole di bonus per famiglie e altrettante briciole di riduzioni per i commercianti". La denuncia arriva da Forza Italia per voce della capogruppo in consiglio comunale a Verbania Mirella Cristina.

L'azzurra chiede: "Che fine ha fatto il percorso verso quella 'tariffa puntuale' tanto sbandierata in campagna elettorale ed inserito nel programma di Albertella definito più volte dai suoi consiglieri, in modo blasfemo, essere la loro Bibbia?".

L’altro consigliere di Forza Italia Samuele D’Alessandro aggiunge: “Albertella aveva promesso più efficienza, più pulizia, più giustizia nella distribuzione dei costi. Invece oggi ci ritroviamo con strade sporche, servizi ridotti e aumenti generalizzati. Non solo: a pagare saranno soprattutto i giovani e le nuove famiglie: quale incentivo ha un giovane a costruirsi un futuro a Verbania?”.

Prosegue D’Alessandro: “Doveva arrivare la ‘tariffa puntuale’, che premia chi produce meno rifiuti. È sparita. Doveva esserci un piano per rendere Conser Vco più efficiente. Non se ne vede traccia. Dopo la pezza da 500.000 euro costata al comune di Verbania nel 2024, siamo al punto di partenza. E adesso la soluzione qual è? Far pagare di più a tutti, senza alcuna visione. Questo è il modello Albertella: promesse in campagna elettorale per rastrellare voti ma poi stangate ai cittadini una volta seduto al governo della città”.

l.b.