"Siamo vicini come Uncem alle comunità, ai sindaci e alle amministrazioni del Piemonte e di tutte le regioni colpite dalla fortissima ondata di maltempo. Una situazione grave, con un morto a Monteu da Po. Siamo uniti alla famiglia e alla comunità”. Lo affermano Roberto Colombero, presidente Uncem Piemonte, e Marco Bussone, presidente nazionale Uncem, di fronte alle gravissime immagini di danni e dell'emergenza che arrivano dai territori montani.
Che proseguono: “I sindaci ancora una volta sono in prima linea, alla guida del sistema di Protezione Civile, fatto in particolare da forze dell'ordine, vigili del fuoco e da un volontariato organizzato molto molto efficiente. Grazie. Torino con i ponti chiusi, come nel 2000, forse avrà capito quanto importanti sono i territori montani? Forse parlando di coesione, molti sindaci riuniti a Torino, avranno finalmente compreso che senza territori, le grandi città non vanno lontano. E non basta chiedere urbanocentricamente più fondi all'Ue. Serve un sistema di relazioni che unisca al posto di frammentare. Le regioni possono definire questo percorso che è politico e istituzionale. Dove il sistema istituzionale è fragile, dove i comuni sono frammentati e divisi, la montagna è più fragile, le comunità sono più deboli. Lo vediamo in tante situazioni. E allora – concludono Colombero e Bussone - questa ennesima tragedia climatica, spinga a vincere la sfida della coesione. Investire in montagna, contro le crisi, per avere benefici in città. Il Piemonte apre la strada".