È lo scultore mergozzese Valerio Tedeschi il primo ospite di “Specola” l’Osservatorio d’arte contemporanea inaugurato ieri sera in via Luigi Cadorna, affidato in gestione all’associazione Lakeside Art Gallery. “Ospiterà a rotazione, per 6 settimane ciascuno, artisti del territorio”, spiega Paolo De Piccoli. L’intento dell’associazione, prosegue, è quello di portare l’arte in luoghi inconsueti: nelle vie e nelle piazze, nella vetrina di un negozio vuoto, in una vecchia edicola abbandonata. Oppure, è il caso di “Specola”, nel rudere di quello che fu un osservatorio astronomico. A documentare l’originaria destinazione del manufatto, ricostruisce lo storico Leonardo Parachini, sono gli archivi: “La prima testimonianza documentale dell’esistenza di questa torretta a pianta ottagonale si trova nella Mappa catastale Rabbini del 1858, la quale nell’allegato repertorio venne registrata come ‘specula’”. Nel 1858 l’immobile e tutta l’area circostante, erano di proprietà della famiglia Cadorna. In seguito la proprietà passò a Carlo e Pietro Erba, ricchi commercianti pallanzesi, la cui famiglia – risulta dai documenti conservati all’Archivio di Stato – possedeva un telescopio.
Per l’amministrazione, scrivono nel pieghevole di presentazione il sindaco Giandomenico Albertella e l’assessore alla cultura Luciano Paretti, si tratta di “promuover la cultura degli spazi pubblici condivisi”, In questo modo, proseguono “può rivivere un piccolo gioiello della nostra città non ancor conosciuto dai più”.