Era il 24 aprile 1945 quando “giunge al Comando della divisione Beltrami la segnalazione che i nazifascisti si apprestano a lasciare Omegna”. Così si legge nel diario storico della divisione F.M. Beltrami. Un giorno in anticipo rispetto alla liberazione nazionale. Il 24 aprile 2025, esattamente ottant’anni dopo, la città celebra questo anniversario così importante con un evento dal titolo “Quel giorno d’aprile” promosso dall’Anpi sezione Omegna e zona Cusio in collaborazione con Cgil Novara Vco, Spi-Cgil, associazione culturale Mastronauta, cooperativa Alternativa A e circolo operaio Ferraris, con il patrocinio del comune.
Il programma, che si svolge interamente in piazza XXIV Aprile, ha inizio alle 18.00 con “letture resistenti” a cura degli artisti Beppe Maranta e Floriano Negri. Sono inoltre previsti diversi momenti musicali con le band Beat side, Wally Gators e La Malaleche. Sarà garantito un punto ristoro grazie alle associazioni Ablo e Gnomi del Mastrolino.
L’impegno della sezione Anpi di Omegna e zona Cusio con l’evento “Quel giorno d’aprile” vuole da una parte onorare la gloriosa vittoria dei partigiani attraverso un clima di festa e convivialità, ma intende altresì invitare i cittadini a riflettere sulle guerre e ingiustizie attuali, in quanto purtroppo gli eventi storici del presente ricordano alcune situazioni incresciose del passato, a dimostrazione che l’uomo non ha ancora imparato a risolvere i conflitti con soluzioni pacifiche.