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Attualità | 21 aprile 2025, 12:00

Censimento permanente 2023: il Vco si conferma una delle province più anziane del Piemonte

Un calo della popolazione, ma segni positivi dal saldo migratorio e una maggiore resilienza demografica

Censimento permanente 2023: il Vco si conferma una delle province più anziane del Piemonte

Il Censimento permanente della popolazione 2023 ha portato alla luce dati che confermano una tendenza ormai consolidata: il Verbano Cusio Ossola continua a essere una delle province più anziane del Piemonte. Nonostante un lieve calo della popolazione, il territorio evidenzia segnali di resilienza grazie a un saldo migratorio positivo, che offre una speranza per il futuro demografico della zona.

Nel 2023, la popolazione del Verbano Cusio Ossola ha subito una piccola flessione, con una perdita di 276 residenti, pari a uno 0,2% in meno rispetto all'anno precedente. Sebbene il calo non sia drastico, questo dato si inserisce in un contesto più ampio di stagnazione demografica che interessa molte altre province italiane. Il quadro complessivo mostra come, nonostante un saldo naturale negativo (più decessi che nascite), la provincia stia lentamente evolvendo.

La situazione demografica della provincia risulta particolarmente influenzata dal saldo naturale negativo. Nel Verbano Cusio Ossola, infatti, il tasso di natalità è tra i più bassi del Piemonte, fermandosi a soli 5,0 nati per mille abitanti, il che riflette una crescente difficoltà nel mantenere una popolazione giovane e vitale. Questo dato preoccupante è emblematico di una tendenza demografica che sta colpendo anche altre aree montane e rurali del Nord Italia, dove l'invecchiamento della popolazione è una realtà consolidata.

Nonostante le difficoltà demografiche interne, il saldo migratorio ha avuto un impatto positivo. Con un incremento di 2,8 per mille residenti, la provincia ha beneficiato di un buon flusso migratorio, sia dall'interno del paese che dall'estero. In particolare, si segnala un incremento significativo di residenti provenienti dall'estero, sebbene il numero totale di stranieri presenti resti inferiore alla media regionale. Questa mobilità potrebbe rappresentare una risorsa preziosa per contrastare i problemi demografici in atto.

L'età media nel Verbano Cusio Ossola ha raggiunto i 49,4 anni, confermando la provincia tra le più anziane del Piemonte. La struttura per età continua a mostrare una predominanza della componente femminile, che supera gli uomini di circa 50.000 unità, una differenza che cresce nella fascia di età più avanzata. Questo dato riflette l'invecchiamento della popolazione, che sembra destinato a proseguire senza un significativo aumento dei giovani.

Nonostante il quadro complesso, ci sono segnali di resilienza. L'incremento della popolazione straniera, seppur limitato a circa 8.000 unità, e il saldo migratorio positivo, sono indicatori di un potenziale di crescita e rinnovamento che potrebbe giocare un ruolo fondamentale nel supportare la provincia nelle sfide future. Questi flussi migratori, infatti, potrebbero contribuire a sostenere la vitalità economica e sociale del Verbano Cusio Ossola, offrendo nuove risorse in termini di lavoro, cultura e dinamismo sociale.

a.f.

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