Attualità - 22 aprile 2025, 19:20

Hotel di lusso in cima al Monterosso, progetto “più piccolo”

Ridotte volumetrie e camere dopo le osservazioni di Parco Valgrande e Soprintendenza

Dopo le osservazioni di Parco Valgrande e Soprintendenza, il marchio “Adler” ha presentato un progetto “ridotto” dell’hotel di lusso che vorrebbe far nascere in cima al Monterosso e che tanto sta facendo discutere, tra pro e contro. Secondo le ultime indicazioni ridotta la volumetria del resort (da 7.200 a 5.200 mq) e ridotte – da 55 a 44 – le camere principalmente destinate a vacanzieri-escursionisti dediti all’aria aperta e al trekking. Per gli ambientalisti, che avevano indicato alcune criticità, una prima vittoria.

Va detto che la zona del parco Valgrande dove dovrebbe sorgere il nuovo complesso rientra nel territorio della grande area protetta situata tra Ossola e Verbano e che, quindi, gode di una serie di privilegi – sotto il profilo del rispetto della natura circostante – che altre non hanno. A ricevere bozza del nuovo progetto nei giorni scorsi è stato, tra gli altri, il vice sindaco di Verbania, con delega all’Urbanistica, Silvano Boroli.

E’ emerso che Adler avrebbe abbassato a due piani il livello degli chalet da costruire sul Monterosso e offerto disponibilità a realizzare uno spazio apposito dedicato alla promozione e riscoperta del territorio. Ora il carteggio dovrebbe giungere sui tavoli della Soprintendenza per una nuova valutazione. Ma anche il parere positivo del Parco Valgrande è indispensabile. Adler, per la cronaca, ha già strutture simili in altre parti d’Italia, tra cui Alto Adige, Toscana e Sicilia.

Alessandro Garavaldi