A settembre 2024 è terminato il progetto Life Wolfalps Eu, il progetto cofinanziato dall’Unione Europea, che tra le varie azioni, ha anche assicurato i fondi per il monitoraggio della popolazione alpina di lupo dal 2020 al 2024. Sono in fase di completamento le analisi dei risultati del monitoraggio e della genetica relativa al periodo 2023-24, che forniranno un aggiornamento della dimensione della popolazione alpina di lupo.
Attraverso i risultati delle analisi genetiche condotte dal laboratorio di Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) in due femmine campionate nella zona nord orientale della provincia, si è trovato un dna che presenta tracce di ibridazione con il cane. Le indagini in corso e i campionamenti futuri potranno fornire ulteriori dati per confermare o meno la presenza di questi lupi che potrebbero presentare tracce di ibridazione per comprendere rapporti di parentela e monitorare l’eventuale trasmissione di dna non di “puro lupo” ad altri individui.
Il monitoraggio del lupo prosegue nel 2024-2025 nell’ambito del programma Afterlife su tutto il territorio regionale coordinato dal Centro di referenza regionale dei Grandi Carnivori – Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime e centro associato presso Ente di gestione delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese con la collaborazione degli Enti Partner Life, e che vede coinvolti per la provincia del VCO i Carabinieri forestali, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, il Parco nazionale della Val Grande, l’ente di gestione delle Aree protette dell’Ossola e volontari del Cai e dei due parchi. Una clausola dei progetti Life prevede che i partner si impegnino a proseguire con fondi propri alcune delle azioni finanziate dal progetto, in questo caso il monitoraggio.
Tra gennaio e febbraio 2025, 45 operatori formati hanno percorso 42 transetti sistematici per la ricerca di indici di presenza di lupo ed attivato 42 fototrappole. Durante questa attività sono stati rinvenuti 91 escrementi, 16 piste di tracce e 2 predazioni di ungulati selvatici che hanno soddisfatto i criteri per essere considerati dati di categoria C2 (probabilmente attribuibili a lupo). Inoltre sono stati ottenuti 250 video che hanno ritratto lupi e sono stati verificati 8 avvistamenti documentati con foto o video. Come già avvenuto per la sessione di monitoraggio 2023-2024, anche nel 2024-2025 il numero massimo di lupi ritratti contemporaneamente è stato di 9 esemplari, in val Bognanco ed in valle Antrona.
Sono stati raccolti indizi di presenza certa o probabile nei comuni di Antrona Schieranco, Anzola d’Ossola, Baceno, Bannio Anzino, Baveno, Beura Cardezza, Bognanco, Borgomezzavalle, Calasca castiglione, Cannobio, Caprezzo, Casale Corte Cerro, Cavaglio Spoccia, Ceppo Morelli, Cesara, Craveggia, Crevoladossola, Crodo, Cursolo Orasso, Domodossola, Flamenta, Germagno, Gurro, Loreglia, Madonna del Sasso, Malesco, Masera, Miazzina, Montecrestese, Montescheno, Omegna, Pieve Vergonte, Premia, Quarna sotto, Santa Maria Maggiore, Stresa, Trasquera, Trontano, Valstrona, Vanzone con San Carlo, Varzo e Villadossola.