L’avvocato penalista di Baveno, Marco Marchioni, 52 anni, è stato designato dal Cnf, il Consiglio nazionale forense, quale componente del consiglio giudiziario presso la Corte d’Appello di Torino per il quadriennio 2024-2029. Un incarico di prestigio. La nuova “avventura” professionale di Marchioni nel capoluogo piemontese è iniziata martedì 22 aprile, al termine della seduta d’insediamento svoltasi nelle aule di corso Vittorio Emanuele.
I consigli giudiziari, va ricordato, sono organi territoriali dell’autogoverno e svolgono un’attività consultiva nei confronti del Csm, il consiglio superiore della magistratura, redigendo pareri relativi alla progressione di carriera, al cambio di funzioni e ad altre evenienze della vita professionale dei magistrati. Insieme a Marchioni (foro di Verbania), fanno parte del rinnovato consesso presso la Corte d’Appello torinese gli avvocati Paolo Berti (Torino), Daniela Maria Rossi (Torino) e Stefano Campanello (Asti). Soddisfazione per il nuovo incarico è stata manifestata dal professionista del Vco: “Metterò la mia esperienza a disposizione del consiglio giudiziario presso la Corte d’Appello di Torino, ringrazio per la stima e la fiducia accordatami il consiglio dell’Ordine degli avvocati di Verbania, l’Unione regionale dei consigli degli Ordini degli avvocati del Piemonte e della Val d’Aosta e il Cnf, oltre che il procuratore generale presso la Corte di Appello di Torino Lucia Musti e il presidente della Corte di Appello, Edoardo Barelli Innocenti”.