Si è conclusa ieri sera l’emergenza idrogeologica che ha colpito i territori della Regione Piemonte a partire dal 16 aprile 2025. Le squadre del volontariato della Protezione Civile appartenenti agli otto Coordinamenti Territoriali e facenti parte del Coordinamento Regionale della Protezione Civile del Piemonte, si sono subito attivati per raggiungere i siti dove sono state segnalate alla sala operativa regionale le maggiori criticità.
I territori maggiormente colpiti dall’evento emergenziale sono stati principalmente quelli delle province di Asti, Cuneo, Vercelli, Torino che hanno visto la presenza di più di 500 frane, l’esondazione dei vari fiumi e l’allagamento di molti Comuni.
All’emergenza idrogeologica dal 16 al 22 aprile 2025 sono stati impiegati 1.989 volontari pari a 21.064 ore/uomo. I volontari hanno operato con l’ausilio di circa 200 tra automezzi e attrezzature quali: motopompe, idrovore ad alta capacità (HCP), mezzi pesanti per il trasporto, macchine movimento terra, minipale, mezzi fuoristrada.
I volontari hanno operato sui territori coinvolti in accordo e su indicazione della sala operativa regionale di protezione civile, con l’amministrazione regionale ed a supporto di quelle locali, con attività di monitoraggio del territorio, interventi specifici per il ripristino dei luoghi ed abitazioni.
Tutte le attività sono state inoltre supportate dalle squadre di volontari addette alla gestione dei Presidi territoriali di protezione civile presenti nei territori delle otto provincie piemontesi, questi sempre più strategici per la gestione delle operazioni di soccorso.
In Breve
mercoledì 23 aprile
martedì 22 aprile