Anpi Sezione di Omegna e Zona Cusio, “suo malgrado, prende atto della situazione nazionale e a ricaduta locale a seguito della scomparsa del Sommo Pontefice”, si legge in una nota dell’associazione. “Il governo strumentalmente ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale, ha diffuso una circolare in cui si raccomanda la “sobrietà” nelle manifestazioni di piazza. Successivamente la Prefettura ha emanato una nota esplicativa delle disposizioni. Il presidente nazionale Anpi – proseguono dalla sezione cusiana - ha ribadito la sobrietà di tutte le iniziative, con esplicito riferimento al rinvio di eventuali concerti rock. In seguito, il comune di Omegna, anche a fronte della circolare prefettizia, emanava un’ordinanza che non consente concerti, come quelli previsti per il 24 aprile. Sulla base di quanto descritto si è ritenuto di sospendere la manifestazione, poiché i tempi non consentono un’organizzazione diversa e tempestiva della serata. Il giorno 25 aprile si terrà regolarmente la celebrazione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione a Crusinallo, come da programma”.
Nonostante l’annullamento della manifestazione in programma questa sera, in occasione degli 80 anni dalla Liberazione della città di Omegna – avvenuta il 24 aprile, un giorno prima rispetto al resto del Paese – l’amministrazione comunale organizza un presidio con “letture resistenti” e interventi istituzionali, che si terrà in piazza XXIV Aprile alle 18.00, luogo in cui si sarebbe dovuto tenere l’evento organizzato da Anpi e poi annullato.