L'assessore regionale Matteo Marnati ha illustrato oggi in Commissione i principali obiettivi attesi e i fondi previsti in materia di Università, ricerca e innovazione. I 3,7 milioni per il 2023 su ricerca e innovazione serviranno a migliorare la performance nei percorsi di transizione digitale ed ecologica del tessuto produttivo, a garantire maggiore coesione e cooperazione del sistema dell’innovazione, a incrementare la collaborazione delle imprese sui progetti di filiera e ad aumentare le tecnologie e le innovazioni introdotte nel mercato.
Sarà il Pnrr a garantire i 2,4 milioni di fondi necessari per le politiche di reti e altri servizi di pubblica utilità, con l’obiettivo di assicurare internet veloce nelle aree marginali e assicurare la banda larga nelle sedi pubbliche centrali e locali e nelle aree industriali. Da fondi regionali arriverà la quasi totalità delle risorse - circa 50,2 milioni - per gli interventi sui programmi di statistica e sistemi informativi.
Crescita della conoscenza nella Pa per sopportare lo sviluppo di competenze, il miglioramento dell’organizzazione e la semplificazione, disponibilità di sistemi interamente digitalizzati, migrazione al cloud e pagamenti digitali, valorizzazione del patrimonio informativo pubblico e interoperabilità delle piattaforme sono gli obiettivi attesi.