Seconda tappa del tour di vincitori e premiati di “Scritture di lago”, ieri pomeriggio aa Unione industriale dopo la proclamazione, giovedì 28, a Villa Olmo (Como). Il Premio dei Laghi è andato a Marina Marazza per “Le due mogli di Manzoni”. Gli altri finalisti sono Johanna Hedman (Noi tre), rappresentata dalla traduttrice Stefania Forlani; Lorenzo Sartori (Milano grigio ferro), Lorenzo Fovanna (Lunedì m’innamoro) e Pier Vittorio Buffa (La casa dell’uva fragola). Presenti, tra i finalisti della sezione inediti, Patrizia Magretti, Alberto Pizzi e Milena Contini tra gli assegnatari delle menzioni speciali.
Una sede insolita, quella dell'Unione Industriale, per un incontro letterario. A fornire la spiegazione della scelta è stato Guido Stancanelli, presidente di LarioIn, Scritture di Lago appartenente al mondo della finanza (Banca Generali): “Ci occupiamo di web, cultura e libri, Scrittura di lago, giunto alla quinta edizione ha acquisito un’impronta internazionale grazie alla partecipazione di autori ed editori del Canton Ticino. E’ un premio originale che coniuga letteratura e cultura d’impresa”. Poi l’organizzatrice, Ambretta Sampietro, ha presentato gli autori presenti.
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