Riccardo Brezza vince le primarie del Pd: sarà lui il candidato sindaco di Verbania alle prossime amministrative. Assessore alla Cultura uscente, Brezza, 33 anni il prossimi il 31 marzo del 1991, laureato in Scienze Politiche, è dal 2022 sono consulente del lavoro e collabora con alcune agenzie formative del territorio. Per 3 anni Segretario del Pd verbanese, è stato nell’assemblea nazionale del partito dal 2013 al 2017 e dal 2023 è membro della Segreteria Regionale. Brezza, alla primarie, ha raccolto 1.214 voti; la sua sfidante Chiara Fornara si è fermata a 1.094.
Brezza, te l’aspettavi di vincere?
‘’No, non c’era la certezza, anche perché parte del gruppo storico del Pd non sosteneva la mia candidatura. Abbiamo costruito i consensi partendo da un comitato fatto soprattutto da persone esterne al partito e al mondo della politica. Ma quando ho visto che la partecipazione al voto era più alta di 10 anni fa, ho capito che era un buon segnale, ho capito che eravamo riusciti a coinvolgere un elettorato più ampio di quello tradizionale. Ma lo sarebbe stato anche in caso di vittoria di Chiara, perché un partito che riesce a coinvolgere così tante persone è un partito che sta bene. Poi è chiaro che l’incertezza c’è sempre anche perché lo spoglio è stato incerto sino all’ultimo’’.
Un peccato però aver ‘bruciato’ così una persona capace e ben vista come Chiara Fornara. Una lotta tra due persone da sempre impegnate?
‘’Chiara è una persona stimabilissima e per quanto mi riguarda massima disponibilità verso di lei’’.
Vuol dire che la coinvolgerai?
‘’Io lo vorrei sicuramente. Ma sul piano dei mesi che abbiamo davanti per me Chiara è una persona fondamentale e con lei anche chi l’ha sostenuta. Abbiamo fatto un confronto molto leale e corretto. Lo nostra è stata una scelta di cambiamento, non solo generazionale, su di me è stata ritagliata questa immagine ma in realtà è vero solo in parte. Abbiamo rivendicato un cambiamento, un approccio alla politica diverso, più aperto e dialogante con tutti. Io non voglio fare solo il sindaco dei trentenni ma quello della città di Verbania’’.
Ti candidi però in un momento storico difficile per il centrosinistra e il difficile comincia adesso…
‘’Questo lo sapevamo ma Verbania è una città che tante volte ha dato il suo sostegno al di là del vento nazionale che tira. La partita è lunga, in salita, e non siamo presuntuosi, ma abbiamo la certezza di poter mettere in campo la proposta più innovativa possibile’’.