Cronaca - 01 settembre 2024, 10:20

Gommista abusivo in città: sanzione di 5mila euro e sequestro dell'attrezzatura

L'uomo è stato segnalato alla polizia stradale da meccanici regolari per interventi sui veicoli a prezzi largamente inferiori a quelli di mercato

Gommista abusivo in città: sanzione di 5mila euro e sequestro dell'attrezzatura

Nell’ambito delle continue e capillari verifiche presso le attività economiche del settore automobilistico, gli agenti della polizia stradale di Verbania hanno accertato lo svolgimento, nell’abitato di Verbania, di un’attività commerciale di gommista totalmente abusiva da parte di un uomo del posto.

Gli accertamenti sono stati avviati a seguito di varie segnalazioni effettuate da meccanici e gommisti regolari, i quali si erano legittimamente rivolti alla polizia stradale lamentando che lo “status” di esercente non autorizzato permetteva all’uomo di eseguire interventi su veicoli a prezzi largamente inferiori rispetto a quelli di mercato e che, a seguito del “passaparola” tra i clienti, questi ultimi gli si rivolgevano in gran numero preferendolo, verosimilmente anche in maniera inconsapevole, ai professionisti operanti legittimamente nel settore.

Dopo un periodo di osservazione gli agenti della polizia stradale hanno potuto accertare che presso un magazzino ubicato nel centro abitato cittadino proprietà dell’uomo vi era un sistematico afflusso di veicoli sui quali questi, nei momenti in cui non svolgeva la propria attività regolare di carrozziere, eseguiva spesso dei lavori. Proprio nel corso di una pausa pranzo gli agenti hanno sorpreso il soggetto mentre stava sostituendo gli pneumatici di una cliente. Per tale motivo gli è stata comminata una sanzione amministrativa di circa 5.000 euro con il sequestro dell’attrezzatura utilizzata per lo svolgimento dell’attività abusiva di gommista. Sono in corso accertamenti al fine di identificare i clienti per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste.

Nel corso dell’ispezione del locale, all’interno del quale vi era, altresì, un ponte sollevatore ed attrezzature tali da renderlo equiparabile ad una vera e propria officina, veniva accertata la presenza di un deposito incontrollato di vari rifiuti speciali pericolosi tipicamente prodotti nel corso di un’attività meccatronica, quali batterie, olio e filtri olio, per la cui gestione irregolare il soggetto è stato segnalato all’autorità giudiziaria.

Comunicato Stampa Polizia

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