Barry Callebaut chiude lo stabilimento di Intra, Pd: "Si apra un tavolo di crisi"

Lo stabilimento di Intra di Barry Callebaut chiude i battenti. Una notizia giunta come un fulmine a ciel sereno ai 115 dipendenti e ai sindacati da parte dei vertici dell’azienda, che annuncia la cessazione delle attività entro l’inizio del 2025.

Sul tema interviene anche il Partito Democratico di Verbania, tramite il capogruppo Riccardo Brezza: “Apprendiamo con stupore la scelta della direzione aziendale di Barry Callebaut di chiudere lo stabilimento verbanese entro il primo trimestre 2025 – si legge in una nota del Pd -. Una scelta inattesa e non comunicata mai prima alle rappresentanze sindacali in nessuna sede. Vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici dell’azienda, dichiarandoci fin da ora disponibili come consiglieri comunali a dare tutto il supporto per ogni azione si riterrà utile mettere in campo per far sentire la voce di chi lavora in quello stabilimento, al fine di evitare una scelta così dannosa e che riguarderebbe un centinaio di famiglie più l’indotto”.

“Chiediamo subito alle istituzioni – prosegue Brezza - di attivarsi per costruire un tavolo di concertazione tra le parti così da evitare un danno così ingente al tessuto economico della nostra comunità. Chiediamo che si attivino anche i parlamentari del territorio insieme ai nostri rappresentanti in regione Piemonte così da evitare un isolamento territoriale che danneggerebbe ancora più tutte le persone coinvolte da questa crisi aziendale. Il Partito Democratico – conclude - parteciperà alla mobilitazione indette dalle Rsu per far sentire la propria voce affianco a quella di lavoratori e lavoratrici”.