Digitale - 11 settembre 2024, 14:37

Come si contano le carte a Scopa?

Come si contano le carte a Scopa?

La Scopa è uno dei giochi di carte più tradizionali in Italia, con radici storiche che risalgono al periodo rinascimentale. Questo gioco, semplice nelle regole ma ricco di strategia, ha attraversato generazioni, rimanendo un passatempo popolare in case, bar e piazze. Oltre al piacere di giocare, uno degli aspetti più interessanti della Scopa è il sistema di punteggio, che richiede attenzione e abilità per essere padroneggiato.

Per iniziare, ogni partita, sia essa giocata fisicamente o a scopa online, prevede un mazziere, che distribuisce tre carte coperte a ciascun giocatore e mette quattro carte scoperte sul tavolo. I giocatori, a turno, calano una carta e, se possibile, prendono dal tavolo una carta dello stesso valore o una combinazione di carte che sommano al valore della carta giocata. Se un giocatore riesce a prendere tutte le carte sul tavolo con una sola mossa, realizza una "Scopa", segnando un punto. Il gioco continua fino all'esaurimento delle carte nel mazzo. Al termine di ogni mano, si contano i punti secondo uno schema specifico. Vediamo ora in dettaglio come si assegnano i punti in una partita di Scopa.

Il punteggio nella Scopa si basa su cinque elementi principali: le Scope, le Carte, i Denari, il Settebello e la Primiera.

1. Scope: Il giocatore che, con una singola mossa, riesce a prendere tutte le carte sul tavolo, segna una Scopa, che vale un punto. Questo punto viene registrato mettendo la carta che ha causato la Scopa di traverso nel proprio mazzetto delle prese.

2. Carte: Alla fine della mano, si conta il numero totale di carte prese. Il giocatore o la coppia che ha raccolto almeno 21 carte ottiene un punto. Se c'è un pareggio, questo punto non viene assegnato.

3. Denari: Questo punto viene assegnato al giocatore o alla coppia che ha preso il maggior numero di carte di denari (o quadri, se si usano carte francesi). Per ottenere il punto, è necessario aver preso almeno sei carte di questo seme. Anche qui, in caso di pareggio, il punto non viene assegnato.

4. Settebello: Il Settebello è il sette di denari (o di quadri). Il giocatore che prende questa carta durante la partita guadagna un punto. Questo è l'unico punto che viene sempre assegnato, indipendentemente dal numero di carte prese dagli altri giocatori.

5. Primiera: La Primiera è un punto assegnato al giocatore o alla coppia che ha la migliore combinazione di quattro carte, una per ogni seme, secondo un punteggio specifico: il sette vale 21 punti, il sei 18 punti, l'asso 16 punti, il cinque 15 punti, il quattro 14 punti, il tre 13 punti e il due 12 punti. Per ottenere il punto della Primiera, è necessario avere almeno una carta per ogni seme; altrimenti, la Primiera è nulla e il punto non viene assegnato. Se due giocatori o coppie ottengono lo stesso punteggio, il punto non viene assegnato.

Una partita di Scopa può essere giocata in diverse modalità: in una partita secca, vince chi totalizza più punti al termine di una singola mano. Tuttavia, la modalità più comune prevede il raggiungimento di un punteggio prefissato, solitamente 11 punti per una partita a due, 16 punti per tre giocatori e 21 punti per partite a squadre. Il primo giocatore o squadra a raggiungere questo punteggio viene dichiarato vincitore. In caso di parità, si continua a giocare fino a quando un giocatore o una squadra non supera gli altri.

La Scopa è un gioco che, pur essendo semplice da apprendere, richiede una buona dose di strategia e attenzione per essere padroneggiato. Contare le carte e calcolare i punti con precisione sono abilità fondamentali per avere successo in questo antico e affascinante gioco di carte italiano.

 

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