Barry Callebaut, Pd: "Albertella ha perso un'occasione per dare un segnale forte all'azienda"

“Ieri sera in consiglio comunale a Verbania la maggioranza e la giunta Albertella hanno perso una clamorosa occasione per dare una risposta chiara, forte e unitaria alla proprietà di Barry Callebaut”. Così Riccardo Brezza, capogruppo Pd Verbania, Giacomo Molinari, segretario circolo Pd Verbania, e Simone Martoccia, capogruppo di Verbania si prende cura, in una nota in seguito al consiglio comunale tenutosi nella serata del 12 settembre. “Chiedevamo da giorni di sospendere il processo riguardante la revoca della clausola di salvaguardia per condividere un percorso che avesse come obiettivo quello di impedire ogni possibile speculazione edilizia sull’area dove oggi sorge lo stabilimento produttivo. Così facendo l’amministrazione avrebbe avuto un maggiore elemento di contrattazione con la proprietà e a difesa di lavoratori e lavoratrici. Purtroppo, non siamo stati ascoltati”.

“Durante il consiglio – proseguono - sono stati bocciati sia la proposta di emendamento che prevedeva l’estensione della salvaguardia anche ai siti produttivi della città sia l’ordine del giorno presentato appositamente dai nostri gruppi durante la discussione che invitava la giunta a predisporre una variante ad hoc sull’area che prevedesse la sola destinazione produttiva e industriale. Spiace constatare una chiusura totale al dialogo da parte del sindaco e della maggioranza. Si è persa un’occasione per dimostrare che le istituzioni unite possono fare qualcosa di concreto e si è scelto deliberatamente di non dotarsi di uno strumento concreto a difesa della battaglia dei lavoratori e delle lavoratrici di Barry Callebaut”.

“Non è con l'arroganza, l'arroccamento su posizioni preconcette e l'aggressività nei confronti della minoranza che aiuteremo i lavoratori dello stabilimento – concludono i consiglieri -. I nostri gruppi continueranno a battersi al fianco delle famiglie dei lavoratori e delle lavoratrici, agendo in tutti i tavoli e le occasioni per cercare di rafforzare la posizione della città e guadagnare tempo nella trattativa. Avremmo potuto farlo insieme, la giunta ha deciso diversamente”.