L'amministrazione replica a Brezza: "Al suo ridicolo attacco rispondono i fatti"

“Un attacco ridicolo e privo di senso quello che ieri Brezza, candidato sconfitto della sinistra a sindaco, ha rivolto a questa amministrazione”. Così l’amministrazione comunale di Verbania, guidata dal sindaco Giandomenico Albertella, replica al comunicato diffuso da Riccardo Brezza in seguito all’incontro del primo cittadino con i rappresentanti della regione Piemonte. Il capogruppo del Pd aveva accusato il sindaco di “tornare tra le braccia dei partiti”.

"Chi per 10 anni ha amministrato questa città esce con considerazioni fuori dalla realtà e che non fanno di certo il bene di Verbania. Questa città mai come oggi, anche di fronte alla grave crisi rappresentata dalla paventata chiusura dello stabilimento di Barry Callebaut, ha bisogno di coesione e non certo di un ridicolo chiacchiericcio politico – si legge nella nota della maggioranza -. Caro Brezza, un'amministrazione comunale ha il diritto e il dovere di incontrare il rappresentante del governo della regione a cui appartiene, ciò non può essere contestato a nessuno. Né all'amministrazione precedente (ammesso che l'abbia voluto fare) né a questa amministrazione. Caro Brezza, tali incontri, proprio perché istituzionali, si devono tenere in una sede istituzionale quale il Municipio”.

“Ma ben comprendiamo la stizza di Brezza: come non dargli torto? – prosegue il comunicato -In campagna elettorale lo sconfitto candidato della sinistra affermava che un'eventuale vittoria di Albertella, sostenuto solo da liste civiche e non dai partiti, avrebbe isolato Verbania.

Questi sono i fatti: in un mese e mezzo sono venuti a Verbania ben quattro assessori regionali (Marina Chiarelli, assessore alla cultura e al turismo, Gian Luca Vignale, assessore al patrimonio, Federico Riboldi, assessore alla sanità, e Matteo Marnati, assessore all'ambiente). Segno che l'amministrazione di Verbania dialoga intensamente con tutti i livelli di governo territoriale e ringrazia la regione Piemonte per la totale disponibilità manifestata, attraverso una serie di incontri che hanno permesso di mettere le basi per una seria collaborazione su molti temi e progetti fondamentali per lo sviluppo di Verbania. Forse qualcuno avrebbe preferito vedere la nostra città isolata? Non vorremmo pensarlo, anche se spesso a pensar male ci si azzecca!”.