L’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, ha visitato sabato 12 il centro medico di Cannobio e lo promuove via social come “presidio imprescindibile per il territorio” per ridurre la pressione sul Pronto soccorso. E’ Riboldi a divulgare la notizia della visita alla Casa della Salute. Ad accompagnarlo, scrive, c’era il consigliere comunale di Domodossola Angelo Tandurella.
Ad accoglierlo il coordinatore, e presidente provinciale dell’Ordine dei medici, Antonio Lillo; il sindaco di Cannobio, e presidente dell’Assemblea dei sindaci dell’Asl Vco, Gianmaria Minazzi. A beneficio dei suoi follower, Riboldi, spiega: “In questa struttura si possono effettuare visite specialistiche, prestazioni infermieristiche, prelievi, medicazioni, visite cardiologiche, ecografie e chirurgia vascolare”.
Storicamente, il centro medico di Cannobio, s’è costituito per iniziativa dei medici di medicina generale operanti a Cannobio, in Cannobina e nell’alto Verbano per andare incontro alle esigenze dei pazienti anziani, quelli della Cannobina in particolare, per i quali lo spostamento al Castelli di Verbania per le analisi e il ritiro dei referti era un problema. Prima ancora che, a livello regionale, si parlasse di Case della salute.
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