Il settimo appuntamento della trentaduesima edizione dell'Ottobre Culturale Gravellonese, lunedì 21 ottobre alle 20.30, sarà al PalaCipir, nell'area eventi, e sarà incentrato sulla figura di un insigne scienziato nato a Gravellona Toce: il professor Mauro Moroni.
A dieci anni dalla sua scomparsa, la profonda eredità umana e scientifica continua a ispirare generazioni di scienziati e operatori sanitari a tutti i livelli, grazie all'esempio della sua carriera, fondata sul principio cardine della professione medica: la cura della sofferenza umana ovunque essa si manifesti. Il professor Moroni è stato un pioniere, a livello scientifico, organizzativo e umano, di un modello di risposta alle pandemie che da sempre affliggono l’umanità. Questo modello ha prodotto importanti risultati nell'affrontare la pandemia di Aids, diffusasi in tutto il mondo negli anni '80 del secolo scorso, colpendo duramente anche il Vco (seconda area in Italia per numero di casi).
Con grande umiltà e umanità, il "Prof" ha lasciato un'importante eredità, raccolta da ex allievi che nel frattempo sono diventati professionisti affermati, scienziati e medici impegnati nella lotta contro diverse pandemie negli ultimi decenni. Saranno proprio loro i protagonisti della serata, in un percorso di memoria che comincia rievocando il legame del professor Moroni con la sua Gravellona e con la provincia del Vco durante la pandemia di Aids, e prosegue con il suo contributo umano e scientifico nella lotta contro il virus a livello nazionale e internazionale, per concludersi con una riflessione sull'insegnamento che ci ha lasciato per affrontare le pandemie future. Porteranno la loro testimonianza i professori Spinello Domenico Antinori, Mauro Croce, Antonella D’Arminio Monforte, Massimo Galli, Andrea Gori e Adriano Lazzarin. Moderatori della serata saranno la professoressa Giulia Marchetti e il professor Paolo Ciana.
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