Si torna a parlare del delicato tema del ridimensionamento scolastico. In particolare, a intervenire sono Mimma Moscatiello ed Emanuele Vitale, consiglieri provinciali del gruppo consigliare Progetto Vco, in una nota in cui criticano aspramente l’amministrazione del presidente Alessandro Lana e della sua maggioranza.
“Lunedì 28 ottobre, nel pomeriggio, presso la sede della provincia erano presenti sindaci, assessori, dirigenti scolastici, il dirigente dell'ufficio provinciale del ministero dell'istruzione e del merito, sindacati di categoria, insegnanti e dipendenti comunali all'istruzione. All’ordine del giorno l’importante discussione sul ridimensionamento scolastico”, si legge nella nota di Moscatiello e Vitale. “Il presidente Lana si è collegato on line per pochi minuti per un breve saluto per poi abbandonare la seduta. Nessuno della maggioranza appena eletta in provincia tra il presidente, un vice e due consiglieri provinciali delegati era presente in aula”.
“Della iper presenza durante la campagna elettorale sono rimaste le promesse mancate e soprattutto la totale mancanza di volontà di assumersi la responsabilità di guidare il territorio. Con chi si sarebbero dovuti confrontare gli amministratori e il mondo della scuola se non proprio con l'istituzione provinciale?”, attaccano i consiglieri.
Che poi proseguono: “L'incontro, convocato dalla provincia stessa, si è svolto sotto la guida dei funzionari che, tuttavia, dovrebbero eseguire le indicazioni politiche e non essere loro a tracciare le politiche scolastiche sul ridimensionamento durante una riunione. È del tutto evidente, dunque, che questi abbiano operato sotto mandato, ma i mandanti hanno preferito non metterci la faccia”.
“È questo l'ennesimo episodio che testimonia la debolezza di questa amministrazione – continuano Moscatiello e Vitale - incapace di elaborare proposte in merito, e che fugge al confronto e soprattutto alla responsabilità di governare, quando non si tratta di trasferire risorse o tagliare nastri. Una vicenda grottesca. Potrebbe sembrare uno scherzo: mentre il consigliere provinciale delegato alla scuola, il sindaco Carigi, porta il nome della provincia sulla cronaca nazionale associando Halloween al demonio e proponendone l'abolizione, gli studenti per i quali dovrebbe operare, i loro docenti e tutto il personale della scuola pubblica sono abbandonati a se stessi. Non è uno scherzetto, non c'è nemmeno il dolcetto…questa è l'amara realtà quotidiana dell'amministrazione del centrodestra del Vco”.