Nel pomeriggio di ieri, 4 novembre, si è tenuta ad Omegna la celebrazione per il ricordo dei militari caduti nel corso della Prima guerra mondiale. È stata anche l’occasione per esprimere la riconoscenza verso il quotidiano impegno delle forze armate italiane nel mantenere l’ordine, la legalità, la pace, sia in patria, sia nel mondo.
La celebrazione è stata voluta e promossa dalla sezione Alpini di Omegna; vi hanno partecipato il sindaco della città, Daniele Berio, le rappresentanze militari, l’associazione Gnomi del Mastrolino che è stata premiata per il suo attivismo in città, il Comitato 10 Febbraio che ha deposto un mazzo di fiori in continuità con l’iniziativa promossa a livello provinciale “Un fiore e un tricolore per ogni eroe”.
“Se oggi possiamo vivere in un’Italia unita, libera, democratica, è grazie al sacrificio di migliaia di uomini morti per difendere la patria e i suoi valori”, dichiara Alessandro Marchini, vicepresidente del Comitato 10 Febbraio Cusio.
Spiega Giulio Capriata, presidente del locale sodalizio: “Giusto anche ricordare i due comandanti dello stato maggiore dell'esercito che si sono susseguiti durante il corso della prima guerra mondiale il verbanese generale Luigi Cadorna ed il napoletano Armando Diaz , che in tempi e con modalità diverse hanno condotto il nostro esercito alla vittoria”.