Scuola - 05 novembre 2024, 18:40

Nelle scuole di Baveno il progetto "Riduzione sprechi alimentari" FOTO

L'obiettivo è quello di raccogliere i pasti non consumati per le persone in difficoltà, oltre che evitare gli sprechi consegnando ai bambini pane e frutta avanzati

Nelle scuole di Baveno il progetto "Riduzione sprechi alimentari" FOTO

Il progetto “Riduzioni sprechi alimentari” è stato approvato dalla giunta comunale di Baveno ad inizio anno, con una fase di sperimentazione avviata da marzo che ha visto coinvolto il plesso scolastico di Oltrefiume, con le classi primarie e secondarie di primo grado.

“In questi giorni abbiamo consegnato alcune borse di stoffa ai bambini coinvolti (utili per portare a casa il pane e la frutta avanzati), nell’ambito di questo progetto di crescita che vuole raggiungere due obiettivi: sprecare meno cibo sensibilizzando i bambini e gli studenti – segnala il sindaco Alessandro Monti – e aiutare le persone in difficoltà con il recupero e la ridistribuzione dei pasti giornalieri non consumati. Obiettivi che sono stati ampiamente raggiunti, e un grande grazie va agli operatori della scuola e ai funzionari del comune per l’impegno profuso”.

La prima fase è stata quella di individuare la modalità di gestione del servizio di refezione più rapida ed efficiente, nel rispetto del “tempo mensa” a disposizione. La distribuzione dei pasti, nel rispetto della valenza educativa del momento del pasto, è stata gestita servendo a tutti la mezza porzione del pasto previsto, (al fine di consentire e incentivare l’assaggio) e servendo la restante porzione a richiesta. L’attenzione si è focalizzata poi sulla raccolta dei dati relativi al gradimento dei ragazzi, al fine di comprendere le loro preferenze ed individuare eventuali criticità.

La seconda parte del progetto, iniziata a metà aprile con l’istallazione dell’abbattitore nel locale refezione scolastica, ha visto la fase di recupero e consegna giornaliera di pasti alle persone e ai nuclei famigliari bisognosi di Baveno, individuati dal servizio sociale territoriale. Tra il 15 aprile e il 31 maggio 2024 sono state oltre 579 le porzioni recuperate (in 32 giorni di mensa effettiva).

Il progetto prosegue da settembre ad Oltrefiume ma, in prospettiva, nelle procedure di gara per l’affidamento della refezione scolastica, si prevede di estendere queste modalità a tutte le scuole cittadine a partire da inizio 2025.

l.b.

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