Ci saranno l’artigiano della calce e il gruppo storico Walser di Ornavasso, e poi il falegname, il barbiere, l’artista e gli organari. E poi ancora la “Milizia Tradizionale di Calasca”, i “Figli della Miniera”, lo scultore del legno e l’artigiana del feltro che confeziona cappelli e borse. E anche la fisarmonica delle Alpi e il gruppo storico Walser di Ornavasso.
Sarà un vero e proprio "Salto nel passato" domenica 10 novembre a Baveno: la manifestazione, che anticipa le atmosfere del natale sul Lago Maggiore, giunge alla sedicesima edizione. Con circa 20mila visitatori che attraversano nella giornata di domenica le vie del centro storico di Baveno, questo evento è entrato a pieno titolo fra i più importanti della provincia del Verbano Cusio Ossola e sono molti turisti da varie regioni d’Italia e anche dall’Europa del Nord che giungono in città per immergersi negli antichi mestieri di una volta.
Per fare acquisti e degustare i prodotti dell'enogastronomia sarà necessario munirsi dei Franc Bavenesi, unica moneta valida in questa giornata, con cui si potranno gustare piatti e bevande tipici. Si potrà anche giocare a “Il gioco dello scalpellino”, un vecchio passatempo dei nostri avi recuperato per promuovere la realizzazione di una piastrella in granito rosa che i visitatori potranno acquistare con un sacchetto personalizzato.
Come nella passata edizione sarà inoltre possibile acquistare anche un libro con racconti e spaccati della storia bavenese. Come oramai tradizione il percorso sarà illuminato con torce e padelle romane, che faranno rivivere antichi splendori a stradine, cortili nascosti ed angoli caratteristici, esaltando gli allestimenti e gli attrezzi impiegati.