Tutto esaurito ieri, domenica 1° dicembre, per la patronale di Esio (nella foto). Una giornata di festa invernale scaldata dal sole, che ha visto radunarsi nel piccolo centro del Verbano ai piedi di Premeno centinaia di persone. Si poteva pranzare al circolo (doppio turno, ottimi gli gnocchi di patate e la polenta con il salamino) o negli stand allestiti nella piazza e nelle viuzze del centro storico, dove facevano bella mostra di sé le rappresentazioni degli antichi mestieri, come avviene da tempo a Baveno. E poi ancora: presepe vivente, musica e balli, bancarelle, mercatini artigianali, le tradizionali castagne sul fuoco e associazioni varie di volontariato che hanno dato il loro contributo importante alla piena riuscita dell’evento. Così un paese (a rischio di spopolamento come tanti, ora c’è da salvare il piccolo negozio di alimentari) rinasce, stringendosi attorno alla comunità locale e all’energia positiva arrivata dai tantissimi visitatori. Un plauso va agli organizzatori, tra l’altro, per il servizio navetta, che durante tutta la domenica ha trasportato le famiglie da Premeno a Esio e ritorno.
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