Politica - 04 dicembre 2024, 06:25

La richiesta delle Società di mutuo soccorso: “Rafforzare la collaborazione con la Regione”

Così il presidente Giorgio Viarengo durante l’audizione richiesta da Silvio Magliano (Lista Cirio) nella seduta congiunta di quarta e sesta commissione

La richiesta delle Società di mutuo soccorso: “Rafforzare la collaborazione con la Regione”

“Le società di mutuo soccorso sono una realtà del terzo settore con una storia quasi bicentenaria radicata sul territorio e intendiamo rafforzare le occasioni di collaborazione con la Regione, non solo con l’assessorato alla Cultura ma anche con quello alla Sanità e al Welfare”: questa la richiesta formulata da Giorgio Viarengo, presidente del Coordinamento regionale delle Società di Mutuo Soccorso durante l’audizione richiesta da Silvio Magliano (Lista Cirio), nella seduta congiunta della quarta e sesta commissione, presieduta da Daniele Valle e Paola Antonetto.

Viarengo ha spiegato che il Piemonte ha il maggior numero di Soms in Italia, circa 300, suddivise in storiche-territoriali e sanitarie. La capillare diffusione sul territorio permette loro di fare rete con istituzioni e altre associazioni per offrire molti servizi: dalle iniziative di prevenzione sanitaria con visite e screening ai servizi di trasporto, fino alle attività di coesione sociale. Le mutue sanitarie offrono poi prestazioni sanitarie a prezzi favorevoli di cui si possono avvalere, associandosi, anche le Soms più piccole attraverso la mutualità mediata.

Fra le criticità per cui è stato richiesto un intervento c’è la difficoltà ad accedere ad alcuni bandi come quello per l’invecchiamento attivo e quello per beneficiare delle esenzioni Irap per le organizzazioni di volontariato. “In certi casi la Soms è l’unico punto di ritrovo per paesi che si spopolano. Portiamo avanti alcune attività collaborando con i Comuni ma vorremmo una maggiore attenzione anche da parte della Regione”, ha aggiunto Enzo Francone, presidente della Soms di Ozegna.

L’incremento della dotazione finanziaria della Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Società di Mutuo Soccorso è stata un’altra richiesta formulata da Guido Bonfante, presidente della Fondazione stessa, costituita nel dicembre 2001 su iniziativa della Regione e del Coordinamento regionale delle Società di mutuo soccorso piemontesi. “Chiediamo più risorse per poter coprire i costi dei tre dipendenti e proseguire l’attività, che si traduce anche in consulenza giuridica a favore delle Soms”, ha precisato Bonfante.

Sono poi intervenuti con domande sulle questioni aperte dalle Soms e per richieste di chiarimento i consiglieri Magliano, Alberto Avetta, Emanuela Verzella, Mauro Salizzoni, Daniele Valle (Pd), Paola Antonetto e Gianluca Godio (Fdi). Antonetto ha infine assicurato l’impegno per favorire un incontro anche con l’assessore al Welfare.

comunicato stampa a.f.

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