Digitale - 06 dicembre 2024, 07:53

Scandali nel mondo dei casinò: ecco i casi più famosi

Dal caso Las Vegas Sands al riciclaggio di denaro delle banche di investimenti: un’indagine tra le righe.

Non è una novità: dove girano grosse somme di denaro, raramente si naviga nella trasparenza. L’universo dei casinò, che solo in Italia ha coinvolto 14 milioni di giocatori solo nel 2023, è forse uno degli esempi più lampanti di questo connubio tra crimine e ricchezza, che negli anni ha dato vita ad alcuni degli scandali più famigerati della nostra epoca.

Prima di parlarne in maniera più approfondita, ricordiamo ai lettori che esistono anche casinò online pienamente legali e attenti alla normativa internazionale.

Questi casinò, di norma piattaforme di livello in cui è possibile trovare giochi del calibro di Book of Dead slot, sono di norma online casino italiani e stranieri con licenze autorevoli.

Se sei qui per fare un breve viaggio nel crimine, ti invitiamo a continuare nella lettura!

Un’industria complessa?

Il gioco d'azzardo è un settore in cui il fatturato annuo globale si aggira intorno ai 500 miliardi di dollari. Dal punto di vista etico, è un settore complesso, che negli anni ha causato non poche diatribe tra gli esperti psicologi interessati allo studio della ludopatia e del gioco responsabile.

Nel corso degli anni, i casinò hanno creato scalpore a causa di alcuni scandali, che hanno coinvolto l’industria fin dalla sua nascita. Per esempio, nei primi anni 2000, molti casinò di Las Vegas e Montecarlo venivano usati da associazioni a delinquere per riciclare il denaro in forma anonima.

Proprio per contrastare questa abitudine, le piattaforme virtuali sono oggi tenute a svolgere la manovra KYC (Know Your Customer), cioè a conoscere l’identità dei propri utenti attraverso la richiesta di un documento d’identità valido.

Il caso “Las Vegas Sands”: bagno nella corruzione

Tra gli scandali che hanno coinvolto l’industria del gambling, possiamo ricordare il famoso caso “Las Vegas Sands”. A essere coinvolta è stata proprio l’omonima società (Las Vegas Sands, creata dall’imprenditore Sheldon Adelson). Era l’anno 2016, quando un’indagine federale mosse accuse di corruzione alla società del famoso imprenditore, del resto già deceduto, la cui società aveva tentato di corrompere famosi politici cinesi e di Macao per ottenere licenze di gioco.

Dato che le licenze di Macao sono molto note nel settore del gambling, il caso assunse proporzioni globali, portando molti Paesi a riflettere sugli ambienti legati al gioco e ai loro - talvolta stretti - legami con la criminalità organizzata.

Riciclaggio e casinò online

Un altro scandalo che ha colpito l'industria del casinò riguarda il riciclaggio di denaro. Come già sottolineato, all’inizio degli anni 2000 i casinò venivano spesso utilizzati per riciclare denaro, poiché vi si poteva puntare denaro in forma anonima e, in forma altrettanto anonima, procedere al prelievo delle vincite. La difficoltà di tracciare i flussi finanziari legati al casinò ha presto costretto i governi ad attuare delle misure di controllo.

Proprio nell’anno 2019, la banca di investimento Goldman Sachs è stata coinvolta in un grande scandalo riguardante il riciclaggio di denaro tramite casinò a Macao, un importante centro di gioco d'azzardo in Asia. Le indagini federali hanno presto rivelato l’esistenza di flussi di denaro sospetti o illeciti, che passavano proprio attraverso le vincite in fiches ottenute all’interno dei casinò.

Diverso è il discorso per quel che riguarda i casinò online. Come abbiamo detto, queste piattaforme sono oggi tenute a conoscere l’identità dei propri utenti, proprio per evitare manovre sospette legate ad attività criminali.

Fair Play e manipolazione

L’ultimo scandalo ha riguardato gli RNG (Random Number Generator) e la possibilità, da parte dei casinò, di alterare i risultati a proprio favore per ottenere delle vincite. Diciamolo: fin dalla nascita del gioco d’azzardo, questa è stata una delle preoccupazioni più grandi dei giocatori, che hanno sempre dovuto tenere d’occhio i banchi mentre questi erano intenti a mescolare le carte o a prepararsi per il lancio dei dadi.

Sebbene i giochi virtuali siano oggi controllati da autorità esterne (che non hanno alcun legame con i casinò), come l’e-COGRA, alcuni anni addietro uno scandalo noto come “Crown Resorts” sconvolse l’universo del gambling fisico su scala globale. Il “Crown Resorts” è stato uno dei casinò più prestigiosi con sede in Australia.

Nel 2021, l'azienda è stata sottoposta a un'inchiesta da parte di un tribunale australiano, che ha scoperto che i dirigenti di Crown avevano permesso a clienti speciali di trasferire enormi somme di denaro sul conto bancario del casinò per poter fruire di giochi manipolati a loro favore.

Il provvedimento ha naturalmente portato alla chiusura del casinò e il caso ha presto inaugurato una serie di controlli su scala mondiale nei riguardi di grandi colossi del gambling e del betting. Per evitare problematiche di questo genere, raccomandiamo di giocare solo su siti web con licenze autorevoli, come quelle di Malta e di Curacao, che assicurano RNG costantemente verificati e attenzione al fair play.

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