Nel primo pomeriggio di lunedì 9 dicembre, a seguito di una segnalazione pervenuta al Numero Unico di Emergenza da parte di un cittadino residente a Verbania, gli agenti della Polizia di Stato della squadra volanti della questura sono intervenuti all'interno di una palazzina disabitata dove era presente una persona riversa a terra in stato di semi coscienza.
Gli operatori al fine di assicurare un tempestivo soccorso al malcapitato, riuscivano ad accedere all'immobile, in totale stato di abbandono e utilizzato come dormitorio per persona senza fissa dimora, facendosi strada, con non poche difficoltà, lungo un sentiero improvvisato circondato da una fitta vegetazione. Giunti all'interno dello stabile constatavano la presenza di fumi che fuoriuscivano dalla canna di una stufa metallica accesa verosimilmente nella notte con materiale combustibile di fortuna quale legna e carta ed adoperata dall'uomo per riscaldarsi dal freddo.
Il malfunzionamento della stufa aveva presumibilmente determinato un'intossicazione da monossido di carbonio, rendendo l'aria irrespirabile e provocando all'uomo la perdita dei sensi. Sul posto intervenivano gli operatori sanitari che trasportavano il soggetto presso il locale Dea per le cure del caso, mentre personale dei Vigili del Fuoco, dichiarava l'inagibilità dell'edificio.