Politica - 15 dicembre 2024, 11:00

Borghi sul nuovo presidente francese Bayrou: "Una lezione che vale anche per l'Italia"

Il senatore ossolano racconta: "Ci siamo visti pochi giorni fa, è un politico di grande esperienza. Portarlo in Ossola? Chissà..."

Borghi sul nuovo presidente francese Bayrou: "Una lezione che vale anche per l'Italia"

La Francia ha un nuovo primo ministro che, evidentemente, sa che esiste l’Ossola. E se ciò accade, è in virtù della conoscenza che Francois Bayrou, il nuovo premier francese incaricato dal Presidente della Repubblica transalpino Emmanuel Macron, ha con il senatore Enrico Borghi, oggi capogruppo di Italia Viva al Senato e in passato per lunghi anni sindaco di Vogogna.

I due si sono visti recentemente, la scorsa settimana, a Bruxelles, e sui propri social il senatore vogognese ha postato il suo incoraggiamento all’amico d’Oltralpe scrivendo: “Allez monsieur le President! Buon lavoro per la Francia e l’Europa”.

OssolaNews ha contattato il senatore Borghi per chiedere un commento ed egli ci ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Con Bayrou ci siamo visti appena un weekend fa a Bruxelles per celebrare i 20 anni del Partito Democratico Europeo e per lanciare la nuova famiglia politica dei centristi riformatori europei, Democrats. È un politico di grande esperienza, espressione di un centro cattolico democratico che in Francia ha sempre fatto fatica ad affermarsi a causa di un sistema elettorale che premia un bipolarismo secco. Solo che ieri era un bipolarismo tra socialisti e gollisti, oggi lo è tra il populismo estremista di Melenchon e il sovranismo nazionalista della Le Pen. È emblematico che in uno dei momenti più difficili della propria Storia recente, la Francia si affidi ad un centrista riformista, a dimostrazione che con i populismi di destra e di sinistra possono anche raccogliere i voti, ma poi non si risolvono i problemi. Una lezione che vale per l’Europa, e quindi per l’Italia”.

Lo porterà in Ossola? “Chissà, vedremo. Per il momento, mi pare decisamente obbligato ad impegnarsi strenuamente nel suo paese. In futuro, si vedrà. Mi avete comunque dato un’idea!”.

Redazione

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