Dal 1 gennaio 2025, i consumatori di luce e gas si troveranno a dover fare i conti con una serie di novità introdotte dall'Autorità per l'energia, le reti e l'ambiente (Arera). L’aggiornamento delle normative riguarda principalmente la trasparenza dei contratti e la tutela dei consumatori, in linea con quanto stabilito dal Decreto Legislativo 26/2023 e dalla Legge Concorrenza 2022. L'Obiettivo? Rafforzare le garanzie per chi sottoscrive contratti telefonici o tramite visite porta a porta, e prevenire situazioni di abuso o disinformazione.
Una delle principali modifiche riguarda il contratto stipulato telefonicamente. Attualmente, dopo aver accettato verbalmente una proposta, il consumatore riceve la documentazione scritta entro 10 giorni. Con le nuove regole, dal 1° gennaio il cliente dovrà confermare esplicitamente di aver ricevuto la documentazione prima che il contratto diventi valido. Questo rappresenta un rafforzamento della tutela per evitare che vengano fatte modifiche unilaterali senza il pieno consenso dell'utente.
Inoltre, il diritto di ripensamento, già previsto, sarà esteso da 14 a 30 giorni per i contratti sottoscritti tramite visite porta a porta. Una novità importante riguarda anche la forma in cui le comunicazioni devono essere inviate: le aziende saranno obbligate a inviare tutte le modifiche contrattuali su un supporto durevole, come un file elettronico o una lettera cartacea. In questo modo, si assicura che il consumatore possa accedere facilmente alle informazioni e dimostrare di averle ricevute.
Il cambiamento si estende anche alla possibilità di annullare un contratto sottoscritto senza il consenso esplicito del cliente. In questo caso, il consumatore ha diritto a chiedere l'annullamento e non sarà obbligato a pagare la fornitura, come previsto dal Codice del Consumo. Qualora emergano dubbi su un contratto non richiesto, è possibile rivolgersi all'Arera per chiedere chiarimenti o avviare una controversia tramite il Servizio Conciliazione.
Altra misura importante riguarda le minacce di interruzione della fornitura, spesso utilizzate da call center per spingere i consumatori a sottoscrivere nuovi contratti. L'Arera ha chiarito che nessuno può essere privato della fornitura di energia o gas, salvo specifiche richieste da parte del cliente.
Per ogni necessità di assistenza o chiarimento, i consumatori potranno rivolgersi allo Sportello per il consumatore energia e ambiente dell'Arera, che fornirà supporto su bollette, contratti e diritti del consumatore.