Territorio - 28 dicembre 2024, 10:10

Cossogno ha celebrato la “Festa del Toc”

Tanta solidarietà nella tradizionale festa del paese

Cossogno ha celebrato la “Festa del Toc”

Come ogni anno, il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, la comunità di Cossogno ha celebrato la secolare tradizione della “Festa del Toc”. Questo rito, che alcuni storici fanno risalire al XIII secolo, rappresenta un momento di condivisione e solidarietà radicato nella storia del paese. Sul sagrato della Chiesa Parrocchiale di San Brizio, è stata distribuita ai fedeli la caratteristica pagnotta di segale benedetta, conosciuta come “Toc”.

La tradizione, in origine, vedeva le famiglie più abbienti donare il pane ai meno fortunati del paese. Oggi, pur conservando il significato simbolico di solidarietà, l’usanza si è trasformata: i rappresentanti delle antiche famiglie offrono le pagnotte durante la celebrazione, che vengono poi benedette e distribuite dai membri della “Confraternita del Pane”.

La funzione religiosa, un momento centrale della giornata, è stata concelebrata dal parroco Don Marco Masoni insieme a Don Renato, Don Emanuele, Don Benoit, in partenza per Arona, e dal cossognese Don Diego Lauretta. Tra i presenti c’erano anche rappresentanti delle Forze dell'Ordine, come il comandante della Stazione di Verbania Claudio Mola, a testimonianza della rilevanza che questa tradizione ricopre per tutta la comunità.

Durante i Vespri, il sindaco di Cossogno, Doriano Camossi, ha annunciato i premiati del “Toc de Cusogn” per il 2024. Questo riconoscimento, istituito dal Consiglio Comunale, viene assegnato a chi si è distinto per il proprio impegno verso il paese. Quest’anno il premio è stato conferito a Chiara Barbè, già preside del Liceo “Bonaventura Cavalieri” di Verbania, per il suo lungo e prezioso contributo nel campo dell’educazione, e all’associazione “Cicogna Attiva”, sempre pronta a sostenere la frazione Cicogna, situata nel cuore del Parco Val Grande.

a.f.

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