Cultura - 10 gennaio 2025, 10:00

Il gruppo di lettura della Società Filosofica discute de "L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello"

Il primo appuntamento dell'anno è in programma per sabato 25 gennaio in biblioteca

Il gruppo di lettura della Società Filosofica discute de "L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello"

Primo appuntamento dell’anno per il gruppo di lettura della Società Filosofica Italiana sezione Vco: l’incontro è in programma sabato 25 gennaio alle 10.00 alla biblioteca Ceretti di Verbania.

Il libro protagonista di questo appuntamento è “L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello” di Oliver Sacks. L’autore è un neurologo e questo libro, che si presenta come una serie di casi clinici, è in realtà molto di più e ha raggiunto negli Stati Uniti e nel mondo un pubblico vastissimo. Nella maggior parte, questi casi – ma Sacks li chiama anche «storie o fiabe» – fanno parte dell’esperienza dell’autore. Così, un giorno, Sacks si è trovato dinanzi «l’uomo che scambiò sua moglie per un cappello» e «il marinaio perduto». Si presentavano come persone normali: l’uno illustre insegnante di musica, l’altro vigoroso uomo di mare. Ma in questi esseri si apriva una voragine invisibile: avevano perduto un pezzo della vita, qualcosa di costitutivo del sé.

Rispetto alla normalità, che è troppo complessa per essere capita, e tende a opacizzarsi nell’esperienza comune, tutti i «deficit» o gli eccessi di funzione, come li chiama la neurologia, sono squarci di luce, improvvisa trasparenza di processi che si tessono nel «telaio incantato» del cervello. Ma queste storie terribili e appassionanti tendono a rimanere imprigionate nei manuali. Sacks è il mago benefico che le riscatta, e per pura capacità di identificazione con la sofferenza, con la turba, con la perdita o l’infrenabile sovrabbondanza riesce a ristabilire un contatto, spesso labile, delicatissimo, sempre prezioso per i pazienti e per noi, con mondi remoti altrimenti muti.

l.b.

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