Resta un vero e proprio rebus, per alcuni, il nuovo San Pallanza Resort, l’albergo con 37 camere di lusso e spa che sta nascendo vicino al lungolago, sulle ceneri dell’ex cinema Sociale. Nei giorni scorsi sono stati tolti ponteggi e gru dalla facciata principale ma il cantiere, almeno per quel che si può vedere, sembrerebbe sostanzialmente fermo.
Da quando le opere sono partite, era il 2020, si è andati avanti al rallentatore e l’amministrazione comunale (quella precedente) era stata anche costretta ad intervenire per far tagliare la vegetazione incolta che metteva a rischio incolumità dei pedoni e il decoro cittadino della zona. Restano da capire i motivi di questa lentezza e se il sindaco Albertella e la sua giunta “civica” proverà a dialogare – magari lo sta già facendo – con la proprietà.
Va detto che, al momento, è stata per l’appunto recuperata la storica facciata dell’edificio (risale al lontano 1925), mentre il resto dell’immobile che si affaccia su piazza Gramsci era stato abbattuto per acquisire volumetria. Ora il nuovo “scheletro” c’è, ma a cinque anni dall’inizio lavori il San Pallanza Resort sembra "al palo".
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