Politica - 20 gennaio 2025, 10:24

Polemica sul Coq di Omegna: accuse incrociate tra Pd e Lega

I dem contro il consigliere Strada per un post definito "falso e provocatorio"

Polemica sul Coq di Omegna: accuse incrociate tra Pd e Lega

"Berio vuole chiudere il Coq". Una locandina, con anche il simbolo del Pd, condivisa sui social dalla Lega e dai suoi esponenti locali che ha scatenato la bagarre politica a Omegna. Centinaia di commenti sotto il post del consigliere del Carroccio Stefano Strada ed una durissima presa di posizione della segreteria cittadina del Pd, che nel suo comunicato ha annunciato anche la possibilità di adire le vie legali.

"Denunciamo - cosi il Pd - la provocazione a mezzo social (post su facebook) del consigliere Stefano Strada, cioè un’iniziativa che oltre essere falsa e mendace dal punto di vista del contenuto, è grave per l’uso arbitrario dell’utilizzo del logo del nostro partito, e per questo valuteremo l’opportunità di adire alle vie legali. Stupisce che a cadere in tali rovinosi inciampi sia un consigliere esperto come Strada- che ben dovrebbe conoscere l’ABC istituzionale - pur di ottenere qualche like in più via social. Il Pd difende e difenderà in ogni sede opportuna l’ospedale di Omegna e il Coq, che è un fiore all’occhiello del nostro territorio ed eroga servizi sanitari di efficienza e puntualità in un panorama sanitario provinciale agonizzante grazie alle scelte rovinose del Centrodestra, a cui Strada appartiene.

Aggiungiamo che se si avesse minimamente il senso del raziocinio e dell'onestà intellettuale si comprenderebbe  che ospedale unico e Coq non sono per nulla incompatibili, ma addirittura complementari, per la semplice ragione che si occuperebbero di settori distinti della sanità: urgenze e acuzie per l'ospedale unico e nuovo, interventi "programmati" nel Centro Ortopedico di Quadrante.

L’ospedale unico e nuovo, e la sanità territoriale con la presenza imprescindibile del Coq di Omegna, si configurano invece per essere la sola risposta sensata all’attuale disastro che ogni cittadino si trova ad affrontare, sostando non ore ma giorni in un Dea, spostandosi da Verbania a Domo per una prestazione, attendendo mesi o anni per un esame, non potendo accedere ad un medico di famiglia, pagando profumatamente per prestazioni che la sanità pubblica non riesce più ad erogare.

La scelta giusta, per il futuro del Vco, dovrebbe essere proprio l'ospedale unico e nuovo, e stupisce che qualcuno continui a sostenere il contrario. Non è certo la fake news di Strada che aiuterà Preioni e la Lega ad uscire dal loro sempre più marcato isolamento, che si sta concretizzando anche per l'iniziativa autonoma che Berio sta portando avanti assieme a molte associazioni edamministratori.

Il Pd chiede con quale coraggio un amministratore pubblico scriva falsità pur di denigrare un avversario politico, e con quale coraggio accetti di lasciare che i suoi cittadini vivano tali disagi, pur di non condividere  la scelta razionale ed efficace dell’ospedale unico".

Daniele Piovera

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