Attualità - 22 gennaio 2025, 12:00

Contrasto agli atti vandalici, il sindaco scrive ai giovani: "Insieme per una comunità più forte"

Daniele Berio si rivolge, tramite una lettera, ai ragazzi di tutti gli istituti scolastici cittadini

Contrasto agli atti vandalici, il sindaco scrive ai giovani: "Insieme per una comunità più forte"

La scorsa settimana in Prefettura si è svolto un tavolo tecnico per l'ordine e la sicurezza che ha visto la presenza delle forze dell'ordine e degli amministratori di Omegna. Sono stati analizzati i recenti episodi di vandalismo che hanno segnato il periodo natalizio e sono state individuate delle possibili soluzioni per risolvere una piaga che è un problema in tutte le città. Si è parlato ovviamente di nuove telecamere, di maggiore illuminazione nei punti strategici, ma anche di iniziative per coinvolgere e responsabilizzare i giovani.

Tra queste iniziative, anche una lettera indirizzata agli studenti scritta dal sindaco Daniele Berio: “Ho inviato ai dirigenti degli istituti scolastici cittadini una lettera indirizzata ai ragazzi che auspico possa trasmettere un messaggio efficace e stimolare una riflessione profonda tra gli studenti, con gli insegnanti e nelle famiglie. Ho molta simpatia per i giovani e fiducia nella loro capacità di discernimento: i ragazzi - sottolinea il primo cittadino - rappresentano il futuro della nostra città e quindi è giusto condividere con loro la preoccupazione per quanto è accaduto e stimolare la consapevolezza del disvalore di ogni gesto che offende la comunità. Nella mia lettera sottolineo l’importanza del rispetto come valore che salvaguarda il loro diritto di crescere, studiare e divertirsi in una comunità sicura, armoniosa e accogliente e invito i ragazzi a difenderlo e praticarlo nella vita di tutti i giorni”.

Di seguito il testo completo della lettera del sindaco:

“Cari ragazzi,

come sindaco e come membro di questa comunità mi rivolgo a voi - giovani cittadini che vi state formando e che un domani prenderete le redini del nostro paese - per condividere alcune riflessioni.

Recentemente la nostra città è stata teatro di alcuni atti di vandalismo, gesti incivili che non solo danneggiano la nostra comune proprietà (i beni pubblici appartengono a ciascuno di noi) ma minano anche lo spirito di unità e rispetto che ci lega.

C’è un comune denominatore alla base di questi deprecabili fenomeni: la mancanza di rispetto per gli altri, per le leggi, per le regole che garantiscono la sicurezza, il benessere e il patrimonio di tutti noi. La convivenza civile e pacifica si fonda sul rispetto reciproco.

Non a caso “rispetto" è stata proclamata parola dell'anno 2024 dall'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, che ne ha voluto mettere in luce "l’estrema attualità e rilevanza sociale”, come ha sottolineato anche il Presidente Mattarella nel suo discorso di fine anno alla nazione.

Il rispetto salvaguarda i rapporti all’interno della comunità e la rafforza, creando le condizioni perché ciascuno di noi possa sentirsi parte di una realtà positiva in cui realizzare le proprie aspirazioni. Crescere, studiare e ovviamente anche divertirsi in un contesto sociale armonioso, sicuro e sostenuto da un solido senso di appartenenza è dunque un privilegio cui non dobbiamo (rectius: dovete) rinunciare.

L’amministrazione, le forze dell’ordine e le istituzioni sono impegnate per impedire il ripetersi di questi episodi, ma la collaborazione di tutti è fondamentale: non dobbiamo subire né tollerare le azioni che offendono i valori alla base della civile convivenza, dobbiamo invece prenderne le distanze e condannarle, perché non ci rappresentano.

Voi siete il futuro della nostra città, per questo vi chiedo di riflettere sulla centralità di questi valori e di impegnarvi a sostenerli nella vita di tutti i giorni. Parlate con i vostri amici e compagni, parlate in famiglia e condividete questo messaggio: lavoriamo insieme per costruire una comunità più forte e unita!

Vi ringrazio di cuore per la vostra attenzione e per il vostro impegno”.

Daniele Piovera

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU