Attualità - 26 gennaio 2025, 17:00

Bialetti acquisita dai cinesi, Mokavit: "Un emblema che rischia di essere sottratto al nostro Paese"

L'azienda di Ornavasso: "Il marchio è un'icona senza tempo, che oggi rischia di essere separata dalla sua terra d'origine"

Bialetti acquisita dai cinesi, Mokavit: "Un emblema che rischia di essere sottratto al nostro Paese"

“Con un profondo senso di responsabilità e amarezza, apprendiamo della possibile acquisizione del rinomato marchio Bialetti da parte di una proprietà cinese. Questa notizia, che sta scuotendo il panorama nazionale, non rappresenta solo un ulteriore capitolo di una storia che rischia di spezzarsi, ma anche una grande sfida per il nostro paese, che rischia di perdere uno dei suoi simboli più riconosciuti nel mondo: la moka. È un altro duro colpo per la manifattura italiana, che da tempo sta affrontando crescenti difficoltà nel mantenere il controllo sui suoi marchi storici”. Così Mokavit, azienda di Ornavasso che produce moka interamente made in Italy, commenta la notizia arrivata pochi giorni fa dalla storica azienda cusiana.

Prosegue Mokavit: “Bialetti, il marchio che ha dato vita alla storica moka nel lontano 1933, è il cuore della tradizione artigianale italiana. Il suo fondatore, Alfonso Bialetti, ha creato un'icona senza tempo, che oggi rischia di essere separata dalla sua terra d'origine. La moka non è semplicemente un oggetto: è un emblema dell'Italia, una manifestazione tangibile di una cultura che ha affascinato e conquistato il mondo intero. La possibilità che un marchio così rappresentativo possa passare sotto il controllo di un'azienda cinese ci rattrista profondamente. La manifattura italiana, la nostra arte, il nostro saper fare rischiano di essere sottratti al nostro paese, e con essi la nostra identità”.

“Tuttavia -– continuano dall’azienda ossolana - questo scenario ci spinge a rafforzare ancor di più la nostra determinazione. Mokavit, fondata a Ornavasso, a pochi chilometri da Omegna, dove tutto ha avuto inizio, è l'ultima azienda rimasta del settore a produrre la moka interamente in Italia. Con una filiera che si estende per soli 15 chilometri, rappresentiamo la tradizione e l'eccellenza che il nostro paese ha sempre saputo offrire al mondo. La nostra scelta di utilizzare la fenice come simbolo non è casuale: essa rappresenta la rinascita, la capacità di affrontare le sfide e di continuare a far vivere ciò che è stato creato con passione e sacrificio. Vogliamo ridare vita alla produzione locale, creare nuovi posti di lavoro e riportare in auge la tradizione che un tempo ha fatto grande il nostro territorio”.

“La nostra missione è chiara e incrollabile: difendere la moka, difendere il made in Italy, essere garanti della sua sopravvivenza. Siamo pronti – si legge ancora nella nota - a combattere con tutte le nostre forze affinché il simbolo della moka rimanga indissolubilmente legato alle radici italiane. È nostra ferma convinzione che la qualità, la tradizione e l'autenticità che abbiamo ereditato dai grandi maestri artigiani continueranno a essere il nostro faro, guidandoci verso il futuro”.

Conclude l’azienda: “Mokavit non è solo un'azienda. È un baluardo di ciò che l'Italia ha rappresentato nel mondo e che continuerà a rappresentare. Il nostro impegno sarà quello di non solo preservare, ma anche di far rinascere la moka come simbolo di arte e cultura italiana. Siamo convinti che, difendendo l'autenticità e la qualità, restituiremo alla moka il suo giusto prestigio, facendola risplendere ancora più luminosa come ambasciatrice della nostra tradizione”.

l.b.

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