Il Parco Nazionale della Val Grande ha ufficializzato la sua adesione alla Regio Insubrica per l’anno 2025, consolidando il suo impegno nel promuovere una visione condivisa di sviluppo sostenibile e protezione dell’ambiente. Questo passo conferma la volontà del Parco di collaborare con istituzioni, enti locali e associazioni sia in Italia che in Svizzera, nell’ambito di un progetto che punta a valorizzare le risorse naturali e culturali del territorio insubrico.
Cos’è la Regio Insubrica?
La Regio Insubrica è un organismo culturale e territoriale che unisce le regioni del Nord-Ovest italiano e il Canton Ticino in Svizzera. La sua missione è quella di creare un laboratorio di idee innovative, promuovendo progetti comuni che valorizzino il patrimonio naturale, storico e culturale dell’area. Attraverso lo scambio tra istituzioni e cittadini, la Regio Insubrica si propone come una piattaforma di collaborazione transfrontaliera.
Un impegno strategico per la Val Grande
Il Consiglio Direttivo del Parco, durante un recente incontro, ha evidenziato l’importanza di questa adesione. Far parte della Regio Insubrica consente al Parco di rafforzare la sua presenza nel panorama internazionale della tutela ambientale e di lavorare su progetti che ne esaltino le peculiarità. Tra le priorità ci sono la valorizzazione del paesaggio, la promozione del turismo sostenibile e il rafforzamento della rete di collaborazione tra i diversi attori impegnati nella protezione dell’ambiente.
Collaborazione oltre i confini
Per il Parco Nazionale della Val Grande, questa adesione rappresenta un’opportunità unica per condividere esperienze e avviare iniziative innovative, non solo in ambito nazionale ma anche oltreconfine. La partecipazione alla Regio Insubrica apre infatti la strada a nuove sinergie tra le aree protette del territorio insubrico, favorendo il dialogo e la cooperazione su temi cruciali come la biodiversità e la lotta ai cambiamenti climatici.
Uno sguardo al futuro
Con questa rinnovata adesione, il Parco conferma il suo ruolo di protagonista nella costruzione di una rete ecologica e culturale che punta a uno sviluppo sostenibile. L’obiettivo è contribuire attivamente alla creazione di un modello di gestione integrata del territorio, capace di rispondere alle sfide globali attraverso la forza della collaborazione locale e transfrontaliera.