La sanità nel Verbano Cusio Ossola (VCO) vive un momento critico senza precedenti, aggravato dall’emergenza medici di base e dall’incertezza sul futuro delle strutture sanitarie. È quanto denuncia il gruppo civico "Verbania si prende cura", che attraverso un comunicato firmato dalla portavoce Chiara Tosi e dal capogruppo Simone Martoccia, lancia un appello alle istituzioni per interventi immediati.
Un’emergenza che discrimina i cittadini
"Ci troviamo di fronte a una situazione che viola il diritto costituzionale alla salute: migliaia di cittadini sono senza medico di famiglia, una figura essenziale per l’assistenza sanitaria di base," spiegano Chiara Tosi e Simone Martoccia. La carenza di medici di medicina generale, unita alla mancanza di una programmazione strategica da parte delle amministrazioni locali e regionali, ha messo in ginocchio il sistema sanitario territoriale.
Casa della Comunità: il tempo stringe
Tra i punti critici sottolineati dal gruppo civico, c’è il rischio di perdere i finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) destinati alla Casa della Comunità di Verbania, che devono essere utilizzati entro giugno 2026. "Non possiamo permetterci errori e ritardi inspiegabili che compromettano questa opportunità," avvertono i due esponenti di Verbania si prende cura. "La Casa della Comunità rappresenta una risposta concreta per rilanciare la sanità territoriale, coinvolgendo medici di medicina generale in una nuova missione di servizio."
Secondo il gruppo civico, la Casa della Comunità potrebbe ridurre gli accessi impropri al Pronto Soccorso, grazie alla presenza di medici, strumenti diagnostici di base, personale infermieristico e assistenza domiciliare. "Esperienze simili, già avviate altrove, hanno dimostrato quanto queste strutture siano indispensabili per un servizio sanitario pubblico efficace," sottolineano.
Un ospedale unico per il VCO
Oltre alla sanità di prossimità, "Verbania si prende cura" rilancia la necessità di progettare un ospedale unico baricentrico per il VCO, capace di attrarre professionisti qualificati e garantire sicurezza sanitaria. "Gli attuali ospedali, piccoli e carenti, non possono rispondere adeguatamente ai bisogni della popolazione," dichiarano. "È ora di superare logiche politiche interne e dare priorità ai cittadini."
Le richieste del gruppo civico
Nel comunicato, il gruppo civico rivolge precise richieste ai vertici istituzionali:
Al nuovo direttore generale dell’ASL VCO: fornire informazioni certe sullo stato del progetto per la Casa della Comunità di Verbania
All’Assessore Regionale alla Sanità: comunicare gli esiti delle decisioni ministeriali e regionali sulle strutture ospedaliere del VCO.
All’Amministrazione Comunale di Verbania: definire il progetto della Casa della Comunità e programmare i servizi necessari per il suo funzionamento.
Un appello alla cittadinanza
Infine, "Verbania si prende cura" invita i cittadini a informarsi e partecipare alle iniziative che verranno organizzate per sostenere queste richieste. "Solo con la partecipazione attiva della comunità possiamo spingere le istituzioni a cambiare rotta," concludono.
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