Nel corso del fine settimana, la questura di Verbania ha organizzato un’attività coordinata finalizzata a controlli straordinari del territorio, con pattuglie della questura, della polizia stradale e della polizia di frontiera, con l’impiego in particolare anche di personale specializzato della polizia di Stato, appartenente agli uffici della polizia amministrativa e della locale squadra mobile, nonché dell’unità cinofila della guardia di finanza. Complessivamente il dispiego della forza sul territorio nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, ha raggiunto 50 equipaggi della polizia di Stato ed un impiego di un centinaio di operatori.
Nel corso dei controlli, che si sono concentrati in alcuni centri urbani dell’Ossola, ed in particolare nel comune di Domodossola, sono state identificate 83 persone, di cui 27 sono risultate positive per precedenti di polizia; e sono stati controllati 6 locali, frequentati soprattutto da giovani.
Nel corso dell’attività, anche grazie all’utilizzo del cane cinofilo della guardia di finanza, all’interno di alcuni locali è stata rinvenuta anche della sostanza stupefacente del tipo cocaina e hashish, prontamente posta sotto sequestro. I controlli si sono stati estesi anche nel Cusio, dove un esercizio pubblico è stato sanzionato amministrativamente per aver esposto prodotti privi della corretta etichettatura.
Inoltre, i numerosi posti di controllo effettuati dagli agenti della polizia di Stato, effettuati in prossimità delle principali arterie in ingresso e in uscita dalla provincia e nei pressi della stazione ferroviaria internazionale di Domodossola, hanno complessivamente portato all’identificazione di 900 persone, delle quali 360 stranieri.
In particolare, nel corso del fine settimana, tre persone, controllate in occasione di posti di controlli ai veicoli, sono state sanzionate amministrativamente per detenzione illecita di sostanza stupefacenti, nello specifico hashish e cocaina. Un uomo e una donna di nazionalità colombiana sono stati invece deferiti all’autorità giudiziaria per ubriachezza molesta, rifiuto di fornire la proprie generalità, inottemperanza all’ordine di esibizione del documento di identificazione e del permesso di soggiorno, e, da ultimo, l’uomo, in ragione del suo stato alterato, per aver consumato grandi quantità di alcool, è stato, altresì, segnalato all’autorità giudiziaria, per atti contrari alla pubblica decenza, in quanto sorpreso ad urinare sul corpo della donna.
Sono state altresì elevate 12 sanzioni per violazione del codice della strada, tra le quali emerge una sanzione per uso del dispositivo cellulare alla guida, che ha peraltro condotto al ritiro della patente di guida della conducente.