Giureranno domani, nella piazza d'armi della scuola di Verbania, i 264 ragazzi e ragazze che hanno frequentato il 184° corso allievi agenti di polizia penitenizaria.
"Un momento significativo, emozionante, per loro che giungono alla conclusione di un percorso durato sei mesi, e per noi che li abbiamo formati" dice il direttore Andrea Tonellotto, da quattro anni alla guida della Scuola di Formazione del Personale del Ministero della Giustizia, sottolinea quanto sia importante questo traguardo. Poi aggiunge: "Il giuramento è motivo di orgoglio personale per noi, ma lo è anche e soprattutto per i ragazzi e le ragazze. Hanno vissuto sei mesi insieme, hanno studiato, si sono preparati, hanno creato legami affettivi e insieme condiviso momenti belli e superato difficoltà. Il giuramento conclude questo percorso e a loro ricordiamo che deve essere portato al meglio. Il nostro addestramento li prepara a vivere questo momento, e se fino a due giorni prima della cerimonia ancora commettevano qualche imprecisione, improvvisamente tutto diventa perfetto".
La Scuola di Formazione del Personale del Ministero della Giustizia di Verbania è una delle otto scuole presenti in tutta Italia e rappresenta sicuramente un'eccellenza: di queste otto, sette si occupano della formazione e dell'aggiornamento di agenti, ispettori e sovrintendenti, mentre un'altra, a Roma, della formazione dei funzionari.
"Negli ultimi anni, in particolare dopo il Covid, abbiamo visto un incremento del numero di allievi agenti - spiega il direttore - ciò è dovuto alla cronica carenza di personale e anche ai nuovi concorsi - c'è stata una forte risposta da parte dei ragazzi ma anche e soprattutto delle ragazze il cui numero sta aumentando sensibilmente".