Attualità - 05 febbraio 2025, 18:39

Mobilità a rischio nel Vco: chiusure ferroviarie e autostradali al centro del dibattito

Sindaci, istituzioni e categorie economiche si riuniscono a Baveno per affrontare i disagi previsti sulla linea Domodossola-Milano e sulla viabilità autostradale, chiedendo un tavolo permanente di lavoro in Prefettura

Mobilità a rischio nel Vco: chiusure ferroviarie e autostradali al centro del dibattito

Si è svolta oggi, presso il Municipio di Baveno, una riunione convocata dal sindaco Alessandro Monti per affrontare la problematica legata alla chiusura della linea ferroviaria Domodossola-Milano, annunciata da RFI per il periodo compreso tra l'8 giugno e il 27 luglio e successivamente dal 31 agosto al 12 settembre 2025.

Un intervento che avrà un impatto significativo sulla mobilità del territorio, come sottolineato dal primo cittadino di Baveno: “La soppressione totale dei treni in questi mesi estivi causerà notevoli disagi ai pendolari, ai turisti e a tutto il tessuto economico della nostra area. Una decisione che si aggiunge alle criticità già presenti sulla viabilità stradale”.

Infatti, ai lavori sulla linea ferroviaria si sommano quelli previsti sulla tratta autostradale A26 tra Arona e Gravellona Toce e sulla superstrada del Sempione, rendendo ancora più complessa la raggiungibilità della zona. “Non possiamo ignorare il fatto che il Lago Maggiore sia la seconda destinazione turistica più visitata del Piemonte, con oltre tre milioni di presenze annue. È fondamentale garantire collegamenti efficienti per non compromettere il settore turistico e l’economia locale”, ha aggiunto Monti.

Alla fine dell’incontro, è stata avanzata una richiesta ufficiale alla Regione Piemonte, che ha accettato di attivare un tavolo permanente in Prefettura, coinvolgendo tutti gli attori interessati: i Sindaci, le categorie economiche, Uncem, le istituzioni del VCO, RFI, Trenord e anche Autostrade per l’Italia.

Il tavolo avrà il compito di monitorare i lavori infrastrutturali, garantire il potenziamento dei servizi sostitutivi di bus – dopo le carenze riscontrate lo scorso anno – e assicurare una campagna informativa efficace per pendolari e turisti. Inoltre, si cercherà di evitare che i lavori autostradali e ferroviari coincidano, aggravando ulteriormente le difficoltà di spostamento. “Chiediamo che ci sia una programmazione attenta per evitare il caos nei trasporti e che venga garantita un’alternativa adeguata per chi deve muoversi quotidianamente”, ha ribadito Monti.

Alla riunione hanno partecipato numerosi rappresentanti istituzionali ed economici, tra cui l’assessore ai trasporti del Piemonte Marco Gabusi, il sottosegretario regionale Alberto Preioni, il deputato e sindaco di Arona Alberto Gusmeroli, il vicepresidente della Provincia del VCO Gianmaria Minazzi e i sindaci di Verbania, Domodossola, Stresa, Belgirate e Lesa. Presenti anche Antonio Zacchera, presidente dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Marco Bussone e Roberto Colombero di Uncem, Andrea Padulazzi per Federalberghi VCO e Francesco Gaiardelli, presidente del Distretto Turistico dei Laghi.

L’attenzione ora si sposta sulla Regione e sugli enti coinvolti, affinché vengano adottate misure concrete per limitare i disagi e garantire la continuità dei servizi di trasporto, indispensabili per cittadini e imprese del territorio.

Redazione

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