Attualità - 06 febbraio 2025, 16:13

Barry Callebaut, la rabbia dei lavoratori: "Giocano con le nostre vite" FOTO E VIDEO

Tanti i dipendenti presenti alla manifestazione organizzata oggi a Intra dopo lo sciopero in fabbrica

Barry Callebaut, la rabbia dei lavoratori: "Giocano con le nostre vite" FOTO E VIDEO

Grande partecipazione, nel primo pomeriggio di oggi – 6 febbraio – per la manifestazione organizzata dai dipendenti di Barry Callebaut di fronte alla sede dell’Unione Industriale Vco a Intra, alla quando hanno preso parte anche le istituzioni e i rappresentanti sindacali. I lavoratori si sono riuniti dopo alcuni giorni di sciopero, durante il quale hanno incrociato le braccia bloccando la produzione dello stabilimento dolciario che a breve chiuderà i battenti, in attesa di risposte concrete sul proprio futuro.

“L’azienda non ci viene incontro in nessun modo: non si rendono conto che hanno lasciato un centinaio di famiglie su una strada – le parole di una dipendente -. “All’inizio c’è stato solo lo stupore generale, ma adesso stiamo reagendo perché sono passati tanti mesi e il nostro futuro è sempre più un’incognita”. I dipendenti stanno portando avanti una contrattazione anche per quanto riguarda la liquidazione ma, sottolineano, anche su questo fronte non trovano un punto d’incontro. Tanto che alcuni di loro si sono presentati alla manifestazione muniti di naso rosso: “Un gesto provocatorio, perché oggi mi sento per l’ennesima volta in un circo. Ci sono persone che scherzano con la nostra vita, con il nostro futuro, e noi ci sentiamo dei pagliacci nelle loro mani”.

Presente anche in questa occasione il presidente della provincia del Vco Alessandro Lana: “Ci sono sempre stato, è il minimo che le istituzioni possono fare – le sue parole -. È un momento di tensione: bisogna trovare una mediazione per rilassare la situazione e rimettersi intorno a un tavolo per trovare una convergenza nell’interesse dei lavoratori. Speriamo che l’advisor riesca a trovare un compratore: le porte sono ancora aperte, ce lo auguriamo”.

Ad esprimere la propria vicinanza e solidarietà ai dipendenti di Barry Callebaut anche il sindaco di Verbania Giandomenico Albertella: “Continueremo ad essere al loro fianco per dare continuità alla produttività, lavorando fianco a fianco con la regione, le istituzioni e i sindacati. Chiediamo all’azienda di ascoltare le richieste dei lavoratori, perché hanno il diritto di avere delle risposte”.

“Il mercato è in fibrillazione – le parole di Emilio Capacchione, segretario generale Fai Cisl Piemonte – e questa situazione non fa altro che avallare le nostre posizioni: quello di Intra è uno stabilimento che produce e crea volumi, è necessario. Noi siamo disponibili per un confronto aperto, leale e sincero sulle condizioni che ci hanno prospettato”.

L’eco della manifestazione ha oltrepassato anche i confini del Vco: sono diverse le organizzazioni sindacali di tutto il Piemonte che esprimo la propria solidarietà ai lavoratori verbanesi. Tra le altre, anche la segreteria Fai Cisl di Cuneo e i sindacati interni di Ferrero e Diageo di Alba.

 

l.b.

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