Un vero e proprio terremoto politico sta facendo vacillare l’amministrazione comunale di Stresa. Negli ultimi giorni alcuni componenti della giunta e del consiglio comunale hanno presentato le proprie dimissioni, creando una spaccatura nel governo cittadino. Carla Gasparro, assessore con deleghe importanti quali bilancio, patrimonio, edilizia e urbanistica, ha lasciato il proprio posto in giunta per “motivi personali”, mentre Gianmarco Bazzi, capogruppo di maggioranza, ha lasciato non soltanto la giunta ma anche il consiglio comunale.
Nel consiglio comunale convocato nella serata di ieri, 10 febbraio, il sindaco Marcella Severino ha sottolineato che tra lei e i dimissionari non ci sono mai state divergenze a livello politico. Quanto accaduto sarebbe invece legato a un’ingerenza non gradita dalla prima cittadina nella sua vita personale e privata.
Sempre durante la seduta, è saltata la surroga della consigliera Gasparro con Fiorenzo Ridolfi: quest’ultimo è il primo dei non eletti ad aver accettato di entrare in consiglio comunale per sostituire l’assessore dimissionario, dopo il no dei tre precedenti nella sua lista. La sua nomina è però stata possibile perché la minoranza ha abbandonato l’aula, facendo venir meno il numero legale. La surroga è quindi rimandata alla prossima seduta, durante la quale sarà sufficiente un quorum minore.
Prima di lasciare la seduta, i consiglieri di minoranza sono intervenuti per sottolineare la gravità politica delle dimissioni di due nomi di peso. La loro richiesta è quella di limitarsi, ora, all’ordinaria amministrazione in attesa delle prossime elezioni, in programma tra un anno circa.
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