C’è un dubbio che ricorre spesso nei discorsi degli amanti del calcio, a tutti i livelli: per vincere i campionati è più importante fare bene negli scontri al vertice, contro le dirette concorrenti, o ha più valore non perdere punti contro le squadre meno attrezzate?
Non esiste una risposta univoca a questo quesito, ma noi abbiamo provato ad analizzare la situazione degli scontri diretti nei gironi di Promozione e Prima Categoria che ci riguardano, a dieci giornate dalla fine dei campionati:
Promozione Girone A
Le squadre leader in classifica in questo girone sono quattro: Cossato (48 punti), Ivrea (44), Juve Domo (42) e Fulgor Chiavazzese (41).
Queste squadre si sono già incontrate tutte nel girone di andata, mentre nel girone di ritorno fino ad oggi l’unico big-match già disputato è stato Cossato-Juve Domo. Considerando dunque questa sorta di classifica avulsa data dagli scontri diretti, troviamo in testa l’Ivrea con 7 punti in 3 partite, frutto di due vittorie contro Cossato e Juve Domo, e di un pareggio con la Fulgor. A seguire il Cossato, con 6 punti in quattro partite, quindi Chiavazzese con 4 e Juve Domo con soli 3 punti in quattro partite.
Togliendo i risultati degli incontri tra le big, il Cossato rimarrebbe comunque primo, a dimostrazione di un percorso molto regolare da parte dei lanieri, ma i granata ossolani sarebbero più vicini e soprattutto davanti di due punti rispetto a Ivrea e Fulgor Chiavazzese.
Prima Categoria Girone A
Le squadre che si giocano la leadership in questo campionato sono invece ben sei: Piedimulera (42 punti), Bagnella (41), Gravellona San Pietro (39), Cannobiese (37), Virtus Villa (37) e Momo (34).
Oltre agli incontri di andata, sono già state parecchie le sfide disputate nel girone di ritorno, e i risultati ottenuti dalle varie squadre sono molto diversi tra loro: la formazione che ha ottenuto più punti negli scontri diretti finora è stata la Cannobiese, capace di raccogliere 15 punti in 8 partite, frutto di 5 vittorie e di 3 sconfitte.
A quota 13 punti troviamo Bagnella e Gravellona San Pietro, con questi ultimi che hanno però giocato un match in più (8 contro 7): gli omegnesi si fanno notare perché non hanno mai perso uno scontro con le altre big, fino a questo momento: 3 vittorie e 4 pareggi. Meno brillante il cammino della capolista Piedimulera, capace di racimolare 11 punti in 8 partite, un risultato comunque al di sotto della media playoff.
Molto staccate le altre due grandi del campionato, il Momo (solo 5 punti in 6 incontri) e la Virtus Villa che, come già rimarcato da mister Manolo Giampaolo, non ha mai vinto uno scontro diretto in sette tentativi: per i biancoazzurri solo tre pareggi e ben quattro sconfitte, che significa la miseria di 3 punti raccolti negli scontri diretti. Curioso che gli ossolani in classifica generale siano appaiati proprio alla Cannobiese, che è la formazione leader in questa speciale graduatoria.
L’altra faccia della medaglia è che i biancoazzurri sono la squadra che è andata nettamente meglio contro le formazioni di medio-bassa classifica: se infatti togliessimo a tutte i punti degli scontri diretti, avremmo una classifica rivoluzionata con la Virtus Villa prima, seguita da Piedimulera, Momo e Bagnella, e molto staccate Gravellona e Cannobiese. Sembrerebbe dunque che, in questo girone, il peso delle sfide al vertice sia decisivo per le sorti del campionato.