Per la prima volta al di fuori della capitale, sarà ospitata a Verbania la mostra “Norma e le foibe istriane” dedicata alla giovane seviziata, stuprata e infoibata dai partigiani comunisti del maresciallo Tito la notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943 a Villa Surani in Istria.
La mostra sarà inaugurata a Villa Giulia venerdì 21 febbraio alle ore 9 per iniziativa del Comitato 10 febbraio Verbania e rientra nell'ambito degli eventi organizzati per il Giorno del Ricordo in memoria degli eccidi ai danni di militari e civili italiani autoctoni della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, avvenuti durante e subito dopo la seconda guerra mondiale da parte dei partigiani jugoslavi.
All'apertura della mostra sarà presente, in qualità di madrina, la cugina di Norma, Diana Cossetto. Per l'occasione sarà anche esposta la medaglia d'oro di Norma. Seguirà poi la presentazione del libro “Memorie dell’Istria. Ricordi di una sposa e madre istriana accolta come profuga nel Verbano”. Le iniziative godono del patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Friuli-Venezia Giulia, della Regione Piemonte, della Provincia del Verbano Cusio Ossola e del Comune di Verbania.