Negli ultimi mesi la Polizia di Stato ha intensificato l’attività di controllo e verifica del rispetto della normativa sulle armi, con particolare riferimento alla validità delle certificazioni medico sanitarie di idoneità alla detenzione ed al porto d’armi.
A tale fine, personale dell’ufficio armi della Questura di Verbania ha ritirato 18 armi di vario genere a seguito di lascito spontaneo da parte di detentori/titolari di porto d’arma che non hanno provveduto né manifestato la volontà di munirsi di un nuovo certificato medico.
In tale contesto, nr 2 cittadini residenti in provincia sono stati deferiti all’AG per omessa denuncia della variazione del luogo di custodia delle armi, prevista dal Tulps nel caso in cui il detentore o il titolare del porto d’armi sposti il luogo di detenzione.
Prosegue, altresì, l’attività di verifica dei requisiti soggettivi in tema di porto d’armi, a seguito della quale sono stati revocati nr 9 porti d’arma, di cui 5 per uso sportivo e 4 per uso venatorio. I motivi, vanno dalla mancanza dell’idoneità medico sanitaria o della buona condotta alla presenza di reati ostativi con la permanenza dell’autorizzazione di polizia.