Il tema della viabilità e della chiusura non concordata della linea ferroviaria tra Arona e Premosello continua a sollevare forti preoccupazioni tra gli amministratori locali del Verbano-Cusio-Ossola (Vco). L’ultimo comunicato di protesta, a firma del Sindaco di Baveno Alessandro Monti, denuncia l’ennesimo disguido legato ai trasporti, con la chiusura della linea ferroviaria avvenuta in occasione del ponte del 25 aprile, senza la dovuta comunicazione e preparazione.
Secondo Emanuele Vitale, Capogruppo in Provincia per la lista "Progetto Vco", la situazione sta diventando insostenibile, con il territorio in balia di scelte prese da enti esterni come Rfi e le società autostradali, senza alcuna considerazione per le necessità locali. "Regione Piemonte e Provincia del Vco devono farsi sentire con maggiore determinazione", ha dichiarato Vitale, sottolineando come, a distanza di tempo, non siano ancora stati presi provvedimenti concreti per limitare i disagi derivanti dalla chiusura della ferrovia, in particolare in vista della stagione estiva.
Il Sindaco Monti, infatti, ha denunciato la mancanza di un piano operativo per gestire adeguatamente i disagi, ricordando come non siano ancora stati presi impegni chiari riguardo a numeri e orari dei bus sostitutivi, né risposte sul miglioramento della comunicazione agli utenti, che risulta ad oggi insufficiente. "Ci aspettiamo risposte concrete", ha affermato Vitale, facendo eco alla richiesta di un'adeguata campagna informativa nelle stazioni e sulle piattaforme digitali, per garantire ai pendolari e ai turisti la giusta assistenza durante il periodo della chiusura.
In conclusione, Vitale ha ribadito che è fondamentale che Regione Piemonte e Provincia del Vco intervengano per sollecitare Rfi a rispettare gli impegni presi, per evitare che il nostro territorio continui a essere dimenticato in favore di soluzioni che non tengono conto delle necessità della popolazione.