“Questo comunicato stampa nasce con un intento, che ha due snodi fondamentali: il primo è quello di informare il più possibile i cittadini di quanto avverrà sulle strade cittadine. Il secondo, altrettanto importante, è spiegare loro il perché di questi interventi”. Sono parole dell’amministrazione comunale di Verbania che, in una nota, riassume tutte le modifiche alla viabilità presenti sulle principali arterie della città, e che nelle ultime settimane hanno generato non poche polemiche da parte della minoranza ma anche dei cittadini. “E la ragione è una soltanto – prosegue la nota - la loro sicurezza, l’incolumità dei loro bambini, dei ciclisti in strada, degli autobus e degli operai che lavorano in questi cantieri. Una ragione inderogabile. Ribadiamo: inderogabile”.
Spiega l’amministrazione: “Non occorre scavare nelle motivazioni per cui queste opere irrinunciabili e urgenti non siano state fatte precedentemente. Occorre però essere chiari: non si può rimandare la manutenzione o meglio ancora la messa in sicurezza dei versanti. Esistono gli incidenti, esiste l’incalcolabile: un paio di giorni fa si è ribaltata un’auto sulla provinciale di Bieno. Si è creata coda, abbiamo potuto gestire al meglio il dopo, grazie al lavoro puntuale di soccorritori e polizia locale. Ma ciò che è possibile prevenire non lo lasceremo al caso. Non ce lo concede la legge, non ce lo concede la nostra etica. La messa in sicurezza non era rimandabile”.
“Capiamo i disagi, comprendiamo i fastidi per chi deve muoversi per lavoro – sottolineano dall’amministrazione Albertella -. Viviamo Verbania, ci muoviamo in queste strade, comprendiamo. Con la collaborazione di tutti, finiranno presto i disagi e resterà la serenità di opere fatte con criterio, attenzione e con la certezza di aver tutelato le persone che fisicamente stanno realizzando e portando a termine questi cantieri. Perché metterli a rischio, chiedere ad esempio ai rocciatori di lavorare di notte appesi alle pareti, non solo non era un’opzione percorribile ma anche moralmente discutibile. L‘impresa esecutrice dei lavori, avendo lavorato nelle scorse settimane, anche nei giorni prefestivi e festivi, è riuscita ad ultimare in anticipo la fase di messa in sicurezza la cui conclusione era prevista per il 17 aprile e già da stasera, venerdì 11 aprile, sarà rimosso il senso unico alternato e ripristinato il regolare doppio senso di circolazione fino al 5 maggio, giorno in cui riprenderanno i lavori fino alla fine di maggio con transito a senso unico alternato regolato da impianto semaforico h24”.
Ecco il calendario delle opere:
Cantiere in corso sulla SS 34 per la messa in sicurezza del versante tra Suna e Fondotoce. Sospensione temporanea dei lavori tra il 12 aprile e il 4 maggio con ripresa il 5 maggio con transito a senso unico alternato regolato con impianto semaforico h24. Sospensione dei lavori nei mesi di giugno, luglio e agosto con ripresa nel corso del mese di settembre. Già da stasera, venerdì 11 aprile, verrà ripristinato il regolare doppio senso di marcia.
Cantiere in corso sulla SS 33 Rac, dal km 0+500 al km 0+720 tra Fondotoce e Feriolo per interventi su sovrastruttura stradale e pavimentazione. Anas ha comunicato la fine dei lavori entro il 15 aprile.
Lavori sulla SS 33 Rac (tratto tra rotatoria Fondotoce e Feriolo – ponte sul fiume Toce) per interventi su sovrastruttura stradale e pavimentazione. Avvio cantiere il 5 maggio, termine lavori entro il 29 maggio; circolazione a senso unico nella direzione da Baveno a Verbania.